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Il “verdetto” fa decadere i provvedimenti del Comune di Termoli che, in autotutela, aveva annullato i titoli edilizi alla ditta inerenti il “fazzoletto di terra” di 17 metri quadrati
TERMOLI _ Zeta Costruzioni si aggiudica il “verdetto” definitivo del Tar Molise contro il Comune di Termoli, difeso dall’avvocato Daniele Di Vito, sul ricorso presentato dalla ditta contro l’annullamento in autotula dei titoli edizi rilasciati alla società in merito ad un “fazzoletto di terra” di 17 metri quadrati la cui proprietà è oggetto di una diatriba giudiziaria tra Comune e famiglia Cieri di Termoli che rivendicano la proprietà. Una vinceda ingarbugliata che però oggi trova una prima decisione ed anche nel merito da parte dei giudici amministrativi molisani che hanno accolto in via definitiva il ricorso della ditta “Zeta Costruzioni” di Termoli, titolare del palazzo di pregio ad uso abitativo realizzato in via Mario Milano, di fronte alla spiaggia di Sant’Antonio di Termoli. La sentenza fa decadere il provvedimento del Comune di Termoli che, in autotutela, aveva annullato i titoli edilizi rilasciati ai costruttori.
Sulla base di tale situazione, a dicembre del 2010, l’intero immobile quasi completamente ultimato e con diversi appartamenti già venduti, fu sottoposto a sequestro da parte della Guardia di Finanza di Termoli su decisione della Procura della Repubblica di Larino a seguito di un esposto presentato dall’allora minoranza comunale. Oggi la sentenza del Tar ha apposto un primo punto sull’intera questione dando seguito alle ragioni dei costruttori.
