Una distorsione che gli impedisce di accorgersi di fatti macroscopici che avvengono molto vicino a lui e al suo partito e sui quali, a scanso di equivoci, mantiene uno stretto riserbo. Nell’intervento da me svolto nel Consiglio comunale di Montenero non ho assolutamente contraddetto la linea dell’Amministrazione provinciale di Campobasso, così come non ho nemmeno lontanamente immaginato di smentire l’operato, lineare, puntuale e trasparente del Presidente D’Ascanio sulla grave problematica dello smaltimento di rifiuti provenienti da altre regioni al depuratore del COSIB di Termoli.
Evidentemente il condurre, così come ho fatto, un ragionamento che tiene distinti i due aspetti della questione, e cioè il livello politico, con tutto il suo portato di inopportunità e illegittimità ben evidenziate nella conferenza stampa tenuta la scorsa settimana nella sede della Provincia, e gli aspetti tecnico-scientifici sui livelli di pericolosità della depurazione del percolato di discarica effettuato presso il Nucleo industriale è cosa ritenuta troppo da Di Pietro. Probabilmente se avessi usato i toni esagitati che egli adotta per esternare su tutto e tutti non avrei dato adito all’ennesima strumentalizzazione delle mie posizioni, chiare, nette e confortate dalle azioni inoppugnabili messe in atto dall’Amministrazione provinciale che ha saputo coniugare il dovere della denuncia alla funzione istituzionale che gli è propria”.
Michele BORGIA
Assessore all’Ambiente della Provincia di Campobasso