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Leone oggi in conferenza stampa ha annunciato l’attivazione di 12 isole ecologiche interrate per ridurre il porta a porta solo in alcune zone di Termoli. La prima prova sarà effettuata in Piazza Garibaldi.

La differenziata in via del Molinello
La differenziata in via del Molinello
TERMOLI _ La mozione di sfiducia a carico dell’Assessore all’ambiente Luigi Leone è un atto di aggressione politica da parte dell’ex sindaco ed è l’ultimo atto di una campagna denigratoria a carico di Leone iniziato dal notaio già durante la scorsa campagna elettorale. E’ quanto detto dall’assessore oggi in conferenza stampa in Comune.

 “Quella mozione non è valida perchè non rispetta le indicazioni di una mozione di sfiducia. Non ho messo mano alla differenziata durante il periodo estivo perchè non si poteva. Il contratto stipulato da coloro che oggi sono in minoranza e che negli ultimi anni hanno governato e stipulato il contratto con la Teramo Ambiente per la differenziata, è deficitario ed è un disservizio che ha modificato in maniera definitiva. Come assessore sono stato il primo eletto del Pdl, la mia è una rappresentanza politica ed il mio dovere è dare indirizzi politici. Qualora dovessi dare indirizzi deleteri allora è giustificata la mozione di sfiducia nei miei confronti ma l’opposizione stigmatizza oggi una scelta che hanno fatto loro ed è veramente vergognoso. Considero questo un atto di aggressione alla mia persona che fa seguito ad altri atti diffamatori già diffusi dall’ex sindaco Greco che mi accusava di aver preso i voti da Michele Iorio. Greco si è condannato da solo e questa è una realtà sotto gli occhi di tutti anche dei suoi “fedelissimi” quindi non può accusare gli altri”.

Per quanto riguarda le novità sulla differenziata, Leone ha annunciato il posizionamento nel Centro storico di Termoli, in CorsoLuigi Leone Nazionale, Piazzetta e zone limitrofe di nuovi contenitori per la differenziazione dei rifiuti sul territorio comunale. Si tratta di cestini molto gradevoli esteticamente con più scomparti per la plastica, il vetro ed il misto.

Tra le altre novità,  la presentazione di tre progetti per l’installazione di 12 isole ecologiche di ultima generazione esteticamente piacevoli, interrate, in siti che dovranno essere individuati dopo aver sentito le rappresentanze condominiali. 

La differenziata porta a porta sarà conservata solo in alcune zone di Termoli. “Proseguirà dove è possibile sgravando così il gestore del servizio da un eccessivo impegno dovuto al porta a porta in modo che si possa avere attenzione per lo spazzamento _ ha proseguito Leone _. Bisognerà ritoccare alcuni termini contrattuali e, come primo passo, mi propongo di fare un progetto pilota con l’installazione di isole ecologiche in un punto preciso di Termoli nei pressi del piazzale della stazione. Si potrebbe comincare da lì. I condomini che faranno riferimento all’isola saranno provvisti di “badge” per la qualificazione e quantificazione del rifiuto conferito”.

Leone nel corso della conferenza torna sulla questione politica della sfiducia.Ho chiesto inoltre una riunione di maggioranza per discutere della sfiducia dove il presidente del Consiglio mi auguro voglia  respingere questa mozione perchè i contenuti non coincidono con la realtà _ha conlcuso l’assessore _. Credo che il consiglio si debba occupare di problemi concreti. Gli esponenti di centro sinistra si sono sfiduciati più volte tra di loro quando erano in maggioranza nella peggiore tradizione del centro sinistra. Se non dovessi avere riscontri nella mia maggioranza mi rivolgerò al Prefetto perchè a mio avviso non ci sono gli estremi per potare questa mozione in Consiglio comunale”.

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3 Commenti

  1. porta a porta
    ma guarda caso!! Termoli come Reggio Emilia,non ci posso credere!! Per fortuna voi non avete provato a vivere 4 lunghi anni d’inferno con l’obbligo del porta a porta, noi invece sì.Conosco la vostra situazione perchè tempo fa sono stata contattata da una vostra radio locale e da un vostro consigliere comunale per sapere di più su questo metodo troglodita che noi viviamo dal 2006. Adesso, dando la colpa alla crisi economica (bugia),le amministrazioni che prima erano fanatiche del porta a porta, cercano di fare passi indietro senza smentirsi troppo.
    Da noi, il Sindaco,in agosto(periodo di disattenzione da parte dei cittadini),ha annunciato di non praticare più il porta a porta, eccetto nel forese, dove già vige, e nella zona urbana dove ha sede il comitato di protesta(di cui ne sono la presidente):tengo a precisare che la zona urbana(eccetto la nostra),sarà esclusa dal porta a porta. Si darà spazio ad interrati e cassonetti di tutte le tipologie, sia in centro storico che nella zona urbana(eccetto la nostra),e solo così, spiega il Sindaco,arriveremo ai risultati sperati. La verità è che il porta a porta costa troppo,è sporco e non raggiunge i risultati sperati perchè l’utente, disapprovando questo metodo, protesta abbandonando i rifiuti o mescolandoli in un unico contenitore. Leggo che anche da voi si fa una retromarcia(spero di aver capito bene) e mi fa tanto piacere vedere in parte ascoltate le proteste dei cittadini.
    Nadia Borghi
    Presidente Comitato Reggio Emilia
    http//www.comitatoreggioemilia.it

  2. Una foto dice più di mille parole…
    Titolo in home page – Leone: “Dietro la sfiducia sulla differenziata c’è Greco”, perfettamente a fuoco con la foto che ritrae un esempio della differenziata dove “dietro” c’è l’abitazione dell’ex Sindaco.