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TERMOLI _ L’annuale sopralluogo effettuato da Goletta Verde di Legambiente ha suscitato nei giorni scorsi uno stato di allarme relativamente allo stato delle acque rilevate in cinque punti critici della costa e precisamente in prossimità della foce dei fiumi. Le analisi non vanno sottovalutate, ma vanno fatte le doverose precisazioni per riconoscere il lavoro degli Organismo locale preposti alla salvaguardia dell’ambiente e conseguentemente alla salute dei cittadini e, quindi, rassicurare quanti si bagnano nelle acque molisane. Parliamo dell’ARPA , l’Agenzia regionale per la protezione ambientale che vigila con prelievi regolari sulla salubrità delle acque. I tecnici di Goletta Verde hanno segnalato una forte contaminazione microbiologica nelle acque marine causata da insufficiente o inefficiente sistema di depurazione dei comuni dell’entroterra.

In effetti anche l’ARPA Molise ha sempre registrato la presenza di microrganismi come Escherichia coli ed Enterococchi intestinali in prossimità della foce dei fiumi, aree non particolarmente protette. Il monitoraggio dell’ARPA si indirizza innanzitutto nei punti della costa dove la balneazione è consentita e rispettando i dettami della nuova normativa che disciplina il monitoraggio delle acque di balneazione ( D. Lgs n. 116/08) per intervenire tempestivamente dove risultasse necessario. L’ARPA Molise effettua da anni il controllo delle acque costiere tramite 33 stazioni di campionamento situate lungo tutta la costa molisana e, durante la stagione balneare 2009 e quella corrente 2010, ha attivato anche la sperimentazione analitica di nuovi parametri microbiologici in pieno accordo con l’Assessorato regionale dell’Ambiente ed in sintonia con quanto suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS ).

Come comunica il Dr. Eduardo Patroni dell’ARPA Molise, riferendo all’Assessore regionale all’Ambiente, Salvatore Muccilli, “ dall’elaborazione dei dati ottenuti si evidenzia che in tutti i punti di prelievo è stato raggiunto, secondo le classificazioni del D.Lgs. 116/08, uno stato qualitativo sempre compreso tra sufficiente ed eccellente, condizione necessaria per esprimere un giudizio complessivo di idoneità alla balneazione, inoltre dalla valutazione dei risultati di tutte le analisi effettuate nel corso della stagione di monitoraggio 2009 non si sono mai registrate situazioni di non conformità della qualità dell’acqua , tanto che non è stato necessario far ricorso neppure a divieti temporanei di balneazione.”

L’ARPA esercita anche un’ azione di controllo sugli impianti di depurazione pubblici e privati per rilevarne l’eventuali cattivo funzionamento, pronta a dare comunicazioni alle autorità competenti in caso di insufficiente o mal funzionamento degli impianti. L’ARPA svolge quindi un’azione completa e totale sul territorio non limitandola a singoli punti di prelievo, così come eseguito da Goletta Verde, ma con indagini analitiche assidue e rigorose svolte su tutto il territorio regionale a garanzia della salubrità e salvaguardia dell’ambiente.

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