Velardi ha dichiarato : “Mi sono recato sul posto ed ho assicurato un rapido intervento per risolvere il problema di quelle famiglie. Era un impegno mio e dell’ex Commissario dello IACP, Teresio Di Pietro. In questi giorni l’ing. Lembo, direttore dello IACP di Campobasso, ha lavorato per individuare le opere da realizzare e per conferire l’incarico ad una ditta edile. L’ing. Lembo è stato davvero solerte ed efficiente ed infatti entro pochi giorni inizieranno i lavori. Sono sicuro di trovare il consenso e la collaborazione del nuovo Commissario Lepore, che conosco persona sensibile ai disagi della gente. Io posso solo confermare che quelle famiglie hanno vissuto in maniera penosa, in condizioni di vita davvero deteriori, tali da minarne la tranquillità, il decoro e la sicurezza”.
Con l’intervento programmato verranno eliminate tutte le infiltrazioni di acqua; saranno posti in sicurezza l’ingresso della palazzina con protezione dei quadri elettrici e rimosse le transenne di cantiere che hanno impedito la fruizione degli spazi circostanti l’edificio e creato anche situazioni di pericolo. Per quanto riguarda, invece, il completamento delle opere di consolidamento, sono già stati avviati contatti con il competente Ministero per l’approvazione della revisione prezzi formulata dalla ditta esecutrice dei lavori, fatto che ne aveva determinato la sospensione.
Questi lavori – ha ricordato l’Assessore ai Lavori Pubblici – rientrano nel Contratto di Quartiere Uno, stipulato fra il Comune di Boiano e il Ministero competente, addirittura nel 2000, e riguardavano un progetto sperimentale di consolidamento di cinque palazzine IACP, che versavano in una situazione di particolare degrado. Si tratta ora di completare la fase procedimentale rimasta sospesa e quindi chiudere definitivamente le opere ordinarie e già appaltate di un cantiere rimasto aperto inopinatamente per molti anni. “A tal fine – ha detto Velardi – devo ringraziare anche il Sindaco di Boiano, Silvestri, e l’Amministrazione che hanno premuto molto per la soluzione del problema ed offerta la massima disponibilità per la fase procedurale di completamento del progetto”
