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TERMOLI _ I “mal di pancia” nel Pdl termolese continuano. L’incarico del Consigliere comunale di “Noi Molise” Di Giovine al Nucleo di valutazione dei dirigenti della Regione Molise è stato il primo vero scossone alla maggioranza di centro destra al Comune di Termoli ma i malumori sono proseguiti e, sono tuttora in corso, per le designazioni dei candidati del Pdl nella corsa per la Provincia di Campobasso. Nonostante polemiche e veleni starebbero dominando queste ultime settimane di politica locale, non ci sarebbe alcun intergruppo in seno alla maggioranza ma solo divisioni tra l’altro già venutesi a creare con la Questione Cosib e l’annessa vicenda De Guglielmo-direttivo Consorzio, anch’essa non ancora risolta dopo la decisione della stessa consigliera nonchè capogruppo il Comune del Pdl di tirare fuori i muscoli.

Dunque, il primo scricchiolio nel Partito delle Libertà si è sentito piuttosto forte con l’ingresso della De Guglielmo nella “stanza dei bottoni” del polo produttivo termolese per poi acuirsi con la vicenda dell’incarico di Di Giovine alla Regione ed ora rischia di allargarsi ulteriormente con la questione, tutta politica, dei candidati alle Provinciali.

La lettera inviata dall’Assessore regionale Vitagliano, coordinatore cittadino del Pdl, agli esponenti del partito sull’indicazione della candidatura di Rita Colaci per “Palazzo Magno” ha gettato ulteriore “benzina sul fuoco”. La missiva non solo non è piaciuta ma ha ulteriormente inasprito gli animi e più di qualcuno si è allontanato dissociandosi da tale indicazione.

Michele Camino, componente dello Staff di Di Brino, si è dimesso dall’incarico in Comune da qualche settimana perchè deciso a candidarsi alle Provinciali ma, nel frattempo, l’indicazione arrivata da Vitagliano della Colaci ha scatenato ulteriori problemi. Per il collegio termolese si parla anche di un terzo nome: quello di Anacleto Monti. Insomma sono attualmente in tre gli interessati che concorrono per lo stesso collegio. Lunedì sera, 21 marzo, si terrà la riunione del partito per decidere chi proseguirà la corsa e chi, invece, dovrà restare bloccato ai nastri di partenza.

La lotta interna è già nel “cloù” anche se il più accreditato per ottenere la candidatura è Michele Camino, già da diversi anni in politica. Il “verdetto” è molto atteso e più di qualcuno guarda all’incontro di inizio settimana con un certo timore.

Per le elezioni di “Palazzo Magno”, in ogni caso, sono al lavoro tutti i partiti per la composizione delle liste e sicuramente se ne vedranno “delle belle”. I primi a “calare le carte in tavola” sono stati i Popolari-Liberali di Remo Di Giandomenico. L’ex Sindaco ha battuto tutti annunciando i candidati per i tre collegi di Termoli e Campomarino: l’ingegnere Ramos, Glave e Cilla. Su San Martino c’è Angelo D’Ippolito, Vigile del Fuoco in servizio a Termoli. 

Nel centro sinistra il Pd è in fermento ed anche l’Idv di Termoli che però non sembra troppo in accordo con le scelte del partito in ambito regionale.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

5 Commenti

  1. LA VITA DEL BURATTINO
    Vi racconto una storiella: una sera due piccoli consiglieri sono stati invitati a mangiare una pizza da un gruppo di marionette e con la scusa di parlare del consiglio si sono trovati al cospetto dell’innominabile mangiafuoco, il paparazzo politologo avvisato anzi tempo ha pensato di fare il grande scoop …alla fine i poveri totò e peppino tratti in inganno da cenerentola e sentitosi presi per i fondelli mogi mogi hanno inghiottito il boccone amaro, tale fatto ha irritato il grande puparo che per dispetto ha ben pensato di revocare a mangiafuoco la licenza di burattinaio e quindi oggi non è più il loro segretario del paese dei balocchi, le marionette un po’ smarrite hanno cominciato a guardarsi intorno, come faranno ora a muoversi senza mangiafuoco? Che fine farà costui e di loro che ne sarà? Chi porterà a natale balocchi e regali per loro??… vedremo nelle prossime puntate.
    Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale

  2. ballo in bilancio
    Suona l’orchestra dei pivelli….
    Al matinèe
    del Venerdì
    ballo liscio
    al Garden Blu
    co l’orchestra Serenade.
    Spengono le luci
    tacciono le voci
    e nel buio sento sussurrar:
    Prego:
    vuol votare con me?…
    Grazie,
    preferisco di no:
    non voto il tango per casquè
    perciò….
    grazie.
    Prego, grazie, scusi…
    tornerò

  3. Lunedì sera il PdL dovrebbe riunirsi per scegliere il candidato del partito in un collegio provinciale di Termoli. Ma nella stessa data si tiene un consiglio comunale con importanti argomenti da trattare: prevedo forti condizionamenti sulla partecipazione e sulla posizione di voto di alcuni membri della maggioranza. Eì una bomba ad orologeria che sta per scoppiare tra le mani di Di Brino.
    A proposito, la maggioranza che sostiene il sindaco di Termoli è composta dal solo PdL o esistono altre forze politiche.
    Di più, Di Brino è certo di poter contare sul sostegno di tutti i consiglieri di centro destra o si illude di tirare a campare come fece Greco con quello dei suoi allineati e fedelissimi consiglieri? Prevedo per lui lo stesso epilogo dell’Amministrazione Greco con la differenza, però, che il notaio, bene o male, riuscì ad arrivare quasi alle fine; lui, per bene che gli vada, non arriverà a Natale.