TERMOLI – Una foto offuscata dal contenuto quasi indecifrabile e con un futuro video della serie “Vinceremo”. Poca cosa rispetto ai problemi di Termoli e dei Termolesi. Qualcuno inizia a chiedersi chi è realmente il vero competitor del centorsinistra, Angelo Sbrocca oppure Matteo Renzi? Un dubbio concreto in quanto il centrosinistra termolese, probabilmente in evidente affanno, si è totalmente affidato al nome ed all’immagine del presidente del consiglio dei ministri che con molta probabilità ha liquidato velocemente la “truppa” molisana con qualche scatto di circostanza e con qualche video-frasetta che scopriremo a breve.
“Vogliamo però sapere – commenta il candidato sindaco Michele Marone – se Renzi risponderà sui torti che il governo regionale sta facendo all’ospedale San Timoteo di Termoli. Sui posti letto in meno e sulla chiusura dei reparti. Se magari offre una chiave di lettura sull’ingarbugliata questione del Cosib e se manderà un po’ di fondi anche a noi per tenere in piedi le sedi della regione a Termoli. Un presidente del consiglio non puo’ avallare queste questioni”. Probabilmente queste risposte non arriveranno mai, la storia è talmente complicata da imbarazzare tutti. “Non è così”, “ci siamo sentiti dire – continua Marone -. Eppure oltre a queste frasi di circostanza non sono arrivate soluzioni concrete, ma solo tipiche rassicurazioni da campagna elettorale che non hanno convinto nessuno.
Evidente l’imbarazzo sulla questione uffici regionali di Termoli. Prima era stata affissa una circolare che annunciava la chiusura. Poi, dopo la gaffe fatta in piena campagna elettorale, come appreso dagli organi di stampa, si sarebbe addirittura riunita la giunta regionale smentendo quella circoalre e garantendo il mantenimento degli uffici. Ma tempo al tempo e scopriremo qual è la verità. Ed allora chiediamo ai Termolesi di non farsi offuscare da foto di circostanza e di non fermarsi alle apparenze.
Viceversa, terremo testa ad ogni sopruso che la regione sta compiendo nei confronti di Termoli e nei prossimi giorni entreremo nel merito delle vicende che stanno interessando l’ospedale San Timoteo per far capire ai termolesi il rischio che correranno se l’amministrazione adriatica si ricongiungerà al governo regionale. Questo lo vogliamo escludere proprio per tutelare i nostri concittadini e per far si che gli siano riconosciuti quei diritti che oggi il centrosinistra sta mettendo a rischio”.