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Un’importante iniziativa per affrontare una pagina oscura della storia italiana.

TERMOLI – Lunedì 7 aprile alle ore 17:00, la Sala Consiliare di Termoli ha ospitato il convegno “Memoria, Confino, San Domino”, un evento dedicato alla commemorazione degli omosessuali che furono confinati durante il regime fascista sull’isola di San Domino, nelle isole Tremiti. L’incontro segna un momento di riflessione e approfondimento su una parte spesso trascurata della nostra storia.

Il convegno, che ha sostituito un viaggio della memoria annullato a causa di condizioni marittime sfavorevoli, ha visto la partecipazione di numerosi esperti e figure di spicco del mondo LGBTQ+ e della cultura locale. Tra i relatori, ha avuto un ruolo centrale Luana Rigolli, curatrice della mostra fotografica “L’Isola Degli Arrusi”, insieme a Claudio Tosi e Manuela Macario, membri della Segreteria nazionale di Arcigay per la Memoria e per il Lavoro. Anche Maurizio Mazzocchi e Salvatore D’Alessio di Arcigay Foggia, Titty Merafina di Arcigay Puglia, Luce Visco, presidente di Arcigay Molise e coordinatrice del centro Molise LGBT, Sara Ferri della cooperativa Il Geco e Sabrina del Pozzo della CGIL hanno contribuito con i loro interventi.

Sebbene l’evento avesse l’intenzione di raccogliere le voci di una comunità storicamente emarginata, la presenza delle istituzioni locali è stata deludente, con l’assenza di rappresentanti politici significativi. Questo ha sollevato interrogativi riguardo al livello di impegno delle istituzioni nella lotta contro le discriminazioni e nel riconoscere la storia degli omosessuali.

Il convegno ha messo in luce la drammatica storia di circa 300 persone che, senza aver commesso alcun reato, furono mandate al confino a San Domino con l’accusa di omosessualità. Questi individui vivevano in condizioni disumane, in casermoni privi di energia elettrica, acqua potabile e servizi igienici, isolati dal resto della società e costretti a una vita segnata dalla repressione e dalla paura. Quando furono rinviati a casa nel giugno del 1940, molti di loro affrontarono lacrime e la consapevolezza di un futuro oscuro in una società che non li avrebbe accettati.

L’evento rappresenta una conclusione significativa delle attività del progetto del centro Molise LGBT, promosso dal Comune di Campobasso, in collaborazione con Arcigay Molise e la Cooperativa Il Geco. Il Molise LGBT – Centro contro le Discriminazioni è un servizio che lotta contro le discriminazioni nei confronti delle persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Trans) e beneficia del supporto del Fondo UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il centro al numero 3347073204 o all’indirizzo email centrolgbt@molise.arcigay.it