
“Mi riferisco a un accordo di programma tra la Regione e le due Province su investimenti in materia di promozione culturale. Si tratta – ha spiegato – di decine di interventi inerenti risorse destinate in larga parte a soggetti singoli e in relazione alle più svariate iniziative. Ammontano complessivamente a 307mila euro, che sul bilancio pesano eccome. In questo senso invito l’amministrazione provinciale al cambio di passo che la politica nazionale ci sta imponendo, chiedendomi se è opportuno aumentare le cifre”. Inoltre, ha specificato Fanelli, “devo affermare che molte di queste iniziative sono positive, ma altre risultano di dubbia comprensione e che in molti casi non pongono al centro la valorizzazione delle iniziative tipiche del nostro territorio, dei nostri talenti e dei nostri giovani (1200 euro al giornalista Leopoldo Feole?) che potrebbero portare a ricadute positive per la cultura e l’economia solo se correttamente coordinate e promosse fuori dal Molise.
Invito la maggioranza – ha continuato – a una migliore capacità di programmazione per il bene collettivo e dei cittadini. Occorre sviluppare una più vantaggiosa programmazione culturale e un più funzionale marketing al fine di attirare turisti e sostenere l’economia del territorio”. Per quanto riguarda un aspetto fondamentale, cioè quello del lavoro, Micaela Fanelli ha alzato il livello d’allarme a proposito delle nuove assunzioni nei Centri per l’impiego della Provincia di Campobasso: “Come verranno erogati i servizi e quindi quale sarà la qualità del personale? E’ assolutamente necessario il riconoscimento delle professionalità quale condizione necessaria. La selezione del personale deve essere trasparente e deve essere capace di esaltare il merito”. Infine, Fanelli ha portato i consiglieri di minoranza a votare le due mozioni riferite allo zuccherificio e ai cantieri navali di Termoli. La maggioranza ha dato ragione alle preoccupazioni della minoranza in relazione allo zuccherificio votando la relativa mozione.