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Il Consigliere regionale Idv Romano
CAMPOBASSO _ Massimo Romano, consigliere regionale dell’Italia dei Valori, interviene nuovamente sul fenomeno delle società partecipate dalla Regione chiedendo, per l’ennesima volta, insieme al collega Petraroia, che si svolga in prima Commissione una audizione con gli amministratori delle stesse.
“E’ indispensabile – afferma il consigliere dell’Idv – fare luce su quel pezzo di economia pubblica regionale che agisce al riparo da ogni forma di controllo democratico e di trasparenza, talvolta in palese violazione delle norme nazionali ed europee sulla

concorrenza. Ci riferiamo in particolare alle società partecipate direttamente dalla Regione (Molise Dati, Finmolise, Campitello Matese) ma anche a tutte quelle che lo sono indirettamente, tramite le prime ovvero tramite la gestione commissariale dell’ex Ersam”.
Perchè – chiede Romano – i due terzi della pagine web del sito della regione non sono mai disponibili online? Perché, a fronte di tutti i milioni di euro che ogni anno conferisce la Regione a Molise Dati, non è possibile scaricare gratuitamente il Burm? Perché non è possibile consultare e prendere visione dei decreti commissariali del Presidente-Commissario post sisma?”
Parliamo di milioni di euro gestiti da amministratori nominati intuitu personae dal Presidente della Regione su cui rivendichiamo il diritto istituzionale a potervi esercitare il necessario controllo democratico”.

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3 Commenti

  1. Il paese dei balocchi
    Mi fa piacere che si sia alzata una voce per richiamare all’ordine quello che fa Molise Dati Spa con il “nostro” sito regionale sotto gli occhi di tutti. Tante volte mi sono vergognato di essere rappresentato on line da quelle pagine rabattate ed assolutamente non curate dal punto di vista logico e funzionale. Ora qualcuno vede anche che il contenuto non corrisponderebbe a quello che dovrebbe essere (BURM dove sei ?). Non per essere pessimista (noo) ma se questi signori si sentono così sicuri di “mostrarci” ogni giorno da anni quel tipo di formato comunicativo senza temere alcun chè vuol dire che davvero se lo “possono permettere”. Vorrei tanto essere smentito questa volta e significherebbe proprio che il mondo sta cambiando.

  2. Volontà regionale
    Dal 01/01/2009 la regione ha deciso di non pubblicare in modo “gratuito” il burm(a parte che l’iscrizione è gratis alla zona riservata), i BURM degli anni passati e anche quelli del 2009 sono gratis e si possono trovare:

    http://regione.molise.it/pim/pimrm.nsf/(burm.bollettino-ufficiale)?OpenView

    Mi dite quali link sono offline? bhooooo…..

    Va bhee, sono cose che servono per fare rumore sotto le elezioni, si vota per il sindaco a CB??

  3. Accessi riservati
    Già il fatto che occorre dare spiegazioni per come si entra su un sito per leggere qualcosa di gratuito la dice tutta sulla scarsa funzionalità del sito. Già perchè se fosse progettato in modo logico sarebbe stato inutile sottolineare che ci sono difficoltà ad usufruire di certe informazioni. Quì non si intende parteggiare per nessun colore politico, sto parlando solo sul piano funzionale.
    Oggi ho cliccato su questo link e mi viene chiesto di inserire un account e password:

    http://www.regione.molise.it/web/burm/utentiBurm.nsf

    E’ un peccato non riconoscere le cose ovvie.
    Viva la chiarezza delle informazioni.