CAMPOBASSO _ Preso Atto che il Consiglio dei Ministri ha approvato il 27 giugno 2012 il Decreto Legge n. 87, con cui in modo improvvido accorpa le Agenzie Fiscali, confondendo ruoli distinti, competenze professionali diverse e funzioni di accertamento differenti, tra Agenzia del Territorio (CATASTO) e Agenzia delle Entrate (AMMINISTRAZIONE); Considerato che la lotta all’evasione fiscale richiede il potenziamento dell’Agenzia del Territorio per un controllo capillare sui fabbricati di ogni tipologia e verifica sul loro accatastamento; Tenuto presente che il varo della tassa sulla casa (IMU) necessita di istruttorie tecniche per rivedere gli estimi catastali e quindi la riclassificazione dei fabbricati per un fisco sempre più giusto ed equo;

Acquisito che i Segretari Generali Nazionali delle Organizzazioni Sindacali FP-CGIL – CISL-FP – UIL-PA Rossana Dettori, Giovanni Faveris e Benedetto Attili, hanno denunciato il grave errore tecnico del Governo che rischia di vanificare la lotta all’evasione fiscale con un provvedimento sbagliato, inopportuno e lesivo della professionalità dei lavoratori; Acquisito, inoltre, che i responsabili sindacali dell’Agenzia del Territorio di Campobasso UIL-PA – CGIL-FP – FILP – CISL-FP, Gianfelice, Perrotta, Passacantilli e Della Ventura, insieme alle RSU hanno proclamato lo stato d’agitazione del personale con assemblee permanenti, fino a quando il Governo non modificherà il Decreto Legge 87/2012; Accertato che la VI° Commissione Parlamentare (Finanze) il 25 giugno 2012, ha trattato la materia e ha approvato una risoluzione a firma di esponenti politici di tutti gli schieramenti contrari alla soppressione delle Agenzie Fiscali; Tenuto conto che il D.L. 87/2012 dovrà essere istruito in Parlamento, e quindi in tale sede può essere oggetto di modifiche sostanziali, accogliendo le osservazioni delle organizzazioni sindacali del pubblico impiego e potenziando l’Agenzia del Territorio;

SI IMPEGNA 1. a trasmettere la presente delibera consiliare alle competenti commissioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, al Vice-Ministro dell’Economia, al Ministro del Lavoro, al Ministro dello Sviluppo Economico, alle organizzazioni sindacali nazionali, regionali e dell’Agenzia del Territorio di Campobasso, e alla delegazione parlamentare molisana;

2. a sostenere con propri atti istituzionali e con solleciti alla Conferenza Stato-Regioni, alla Giunta Regionale e al Consiglio dei Ministri, le giuste ragioni dei sindacati del pubblico impiego che esplicitano il proprio dissenso alla soppressione delle Agenzie Fiscali e chiariscono l’opportunità per l’erario di investire sul CATASTO per far emergere gli immobili non registrati e riclassificare in modo equo quelli popolari, dei centri storici e dei quartieri periferici;
3. a esprimere solidarietà e sostegno ai dipendenti dell’Agenzia del Territorio del Molise con piena condivisione delle ragioni della loro mobilitazione.

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