TERMOLI – Sequestro di documenti da parte dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione di Campobasso all’Asrem del Molise. Il comandante Antonio Forciniti ha effettuato una serie di perquisizioni e notificato avvisi di garanzia a carico di 4 dipendenti amministrativi.
Al centro del nuovo blitz dei militari, le prestazioni sanitarie pagate dall’Azienda sanitaria ad un istituto privato convenzionato, molto conosciuto e frequentato in città ma in realtà non dovute. In particolare sarebbero stati chiesti all’asrem rimbosi per esami diagnostici che non rientravano nella convenzione tra l’ente pubblico e l’azienda privata.
Una vicenda che ha provocato un danno all’Asrem che sfiora 1 milione di euro. Sul caso stanno indagando i Nas coordinati dalla Procura della Repubblica di Larino.
In pratica l’istituto privato in questione ha operato a spese dei molisani. I costi degli esami finivano nel bilancio-voragine dell’azienda sanitaria, quindi a carico della collettività mentre i bei guadagni restavano nelle casse della ditta privata. Una “magagna” enorme che riguarda almeno 3 anni di contribuenti,
trasparenza
I cittadini onesti desiderano conoscere i nomi di questi lestofanti e i loro mandanti.
Grazie.
onestà
ha ragione Franco , perchè non fate i nomi di questi lestofanti e dell’amministratore del centro medico privato? voi sapete i nomi , perché gli avvisi di garanzia sono già stati fatti , tanto che avete spettacolarizzato, anche con foto,l’accaduto sui giornali. Non facendo i nomi non rendete una buona informazione creando ingiuste disparità con altri che invece sbatte te in prima pagina con tutte le generalità .Quindi vi esorto ad essere più giusti e veritieri.
concordo
concordo con Franco nel sapere i nomi dei 4.
o sono raccomandati?
la grande famiglia
Grande Capitano!Bravo e Bello!Così capiscono che la qualifica(funzionario proponente) si accompagna alle responsabilità. Magari i sindacati gli spiegano cosa significa “ruoli e competenze”.
gli amici degli amici degli amici
le infermiere negli uffici protette dai sindacati.