Campomarino Lido
CAMPOMARINO – Terreno acquistato da oltre 60 anni da un privato a Campomarino lido, in zona demaniale, poi trasmesso agli eredi, per il Tribunale civile di Campobasso non è classificabile secondo la pretesa delle Amministrazioni e, quindi, appartiene a pieno titolo ai privati. E’ l’importante sentenza dei giudici di Campobasso che ha pronunciato il “verdetto” a conclusione di procedimento giudiziario inerente un appezzamento considerato da Enti locali e Capitaneria di Porto demanio marittimo e, quindi area indisponibile dello Stato.

Campomarino Lido e’ stata al centro per anni di una grossa contesa giudiziaria che ha riguardato negli anni scorsi tutto il paese, oltre 5 mila abitazioni, da parte del Ministro delle Finanze, la Capitaneria di Porto di Termoli e l’Agenzia del Demanio che ritenevano l’intera pianura, ampiamente edificata, come appartenenti al demanio marittimo. Ciò nonostante, il Lido fosse stato regolarmente disciplinato da un valido Piano Regolatore e completamente urbanizzato. E’ nata, quindi, una controversia tra il Comune e le Amministrazioni statali risolta con una legge ad hoc del 2004 che dichiarava tutta la zona estranea a tale tipo di demanio.

Non tutto fu risolto – ha commentato l’avvocato Giovanni Di Giandomenico, avvocato esperto in diritto della navigazione, che ha seguito l’intera problematica del Lido -, in quanto da parte di tali Amministrazioni furono sollevate parecchie obiezioni ai diritti dei residenti con varie argomentazioni. Di recente, però, una notevole sentenza del Tribunale di Campobasso ha stabilito in merito a una contesa che riguardava un appezzamento di terreno di circa dieci ettari, stabilendo che, contrariamente alla tesi degli uffici, detto terreno acquistato da oltre 60 anni da un privato e poi trasmesso agli eredi,non è classificabile secondo la pretesa delle Amministrazioni e quindi appartiene a pieno titolo ai privati”.

Secondo il legale: “La sentenza rende giustizia alla parte privata, che si è vista contestata la sua proprietà con argomentazioni errate.

Si è fatta chiarezza circa la legge 240 del 2004 che io stesso contribuii a redigere quale legale del Comune di Campomarino in una riunione che si tenne all’inizio di quell’anno a palazzo Chigi con i rappresentanti di vertice del Ministero delle Finanze, dei Trasporti e l’Agenzia del Demanio.

La pronuncia del Giudice, ovviamente, non può non avere riflessi anche su altri casi in contestazione e, io credo, anche per avviare a soluzione definitiva l’altro annosissimo problema che riguarda la zona di Rio Vivo a Termoli per il quale sarebbe per altro auspicabile un intervento del Comune e della Regione rivolto nelle giusta direzione”.

La stessa questione sulla demanialità o meno dei terreni edificati, riguarda il tratto di Costa sud di Termoli, densamente popolato, ed al centro di una serie di contenziosi giudiziari con l’ufficio del Demanio del Molise che riguardano centinaia di famiglie”.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa