TERMOLI – Condivido pienamente la posizione assunta dagli amici di Sinistra Ecologia e Libertà riguardo l’accordo formalizzato dal centro-sinistra con l’Udc, giudicato assurdo e impraticabile. E’ arrivato il momento in cui le scelte dei compagni di viaggio devono essere precise e chiare, lontane da logiche trasformistiche e con la consapevolezza che si può costruire una nuova classe dirigente per questo territorio.

E’ quindi impensabile immaginare una Termoli diversa avendo al proprio fianco chi, in questi ultimi anni è stato funzionale all’amministrazione anticipatamente terminata nello scorso febbraio.

Nel riconoscere agli amici di SEL uno spirito critico ma allo stesso tempo costruttivo accolgo con piacere il dissenso rispetto all’accordo tra centro-sinistra e UDC e mi rendo disponibile, insieme alla coalizione che sostiene la mia candidatura a Sindaco, a cercare punti di incontro per un percorso comune sul programma.

Paolo Marinucci Candidato Sindaco

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1 commento

  1. W l’incoerenza
    Paolo Marinucci, campione di incoerenza. Fa una conferenza stampa e annuncia: solo nuovi e non legati ad un certo passato; poi, invece, imbarca chiunque pur di far cassa elettorale. Prende le distanze dalle primarie e da chi vi ha partecipato e, quindi, anche da SEL; poi, invece, fa la sirena con Coscia & Co. Si presenta come vera alternativa ad un consunto centrosinistra, con la speranza (in parte purtroppo esaudita) di conquistare consensi dalla sinistra e dal centrodestra; ora dichiara apertamente a Sbrocca: al primo turno, ognuno per conto suo, poi al ballottaggio ….. come e nulla fosse accaduto!!!