myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

TERMOLI _ Gli accordi di Pomigliano e Mirafiori non ledono alcun diritto, salvaguardano migliaia di posti di lavoro e danno un futuro al settore dell’auto in Italia. L’obiettivo non è lavorare di più, ma migliorare la qualità e la produttività. L’accordo non insegue orari cinesi e modalità lavorative indiane; si cerca solo di non perdere il confronto con i colleghi tedeschi, francesi e americani.

L’ Amministratore Delegato S. Marchionne ha ribadito nei giorni scorsi: “è nostra intenzione ridistribuire gli utili tra i lavoratori”; è nostro dovere rendere le fabbriche più competitive ed efficienti per affrontare le sfide del mercato globalizzato e della concorrenza agguerrita. Lo Stabilimento di Termoli ha attraversato questo cambiamento nel lontano 1994; ancora oggi possiamo raccogliere i frutti di quell’accordo grazie agli investimenti che sono stati fatti in tecnologia ed innovazione ( FIRE 1200 8/16V; CAMBIO C510; CAMBIO C546; FIRE 1400; MOTORI A METANO E GPL; TURBO JET; MULTIAIR; CAMBIO EVO ). Oggi tutti noi dobbiamo avere la capacità di mantenere il giusto equilibrio per costruire quel clima favorevole per attrarre ulteriori investimenti nel nostro Stabilimento, capaci di garantire occupazione e sviluppo sul territorio.

Qualcuno però ha deciso di giocare questa partita dimenticando il ruolo del sindacato, coalizzando attorno a sé, in piena campagna elettorale, tutti coloro che hanno bisogno di visibilità, per far rimarcare la loro presenza non per difendere il lavoro (e quindi i lavoratori) ma per strumentalizzarli a fini elettorali. DICIAMO NO A SCIOPERI STRUMENTALI ED INUTILI, SI AL LAVORO Le OO.SS. FIM-UILM-FISMIC-UGL

Articolo precedenteDelegazione della Failms partecipa domani a sciopero Fiat Termoli
Articolo successivoPd, Idv ed Alternativa insieme alle Provinciali e Regionali. Nuovo patto politico in Molise