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LANCIANO – Bella ed imponente la manifestazione a carattere nazionale “NO OMBRINA: SALVIAMO L’ADRIATICO” lanciata dai comitati NO TRIV e tenutasi a Lanciano. Oltre 60mila partecipanti al corteo e circa 500 tra adesioni di comitati associazioni, enti, aziende agroalimentari, sindacati e partiti.Un lungo serpentone colorato, che ha addirittura superato la manifestazione di Pescara del 2013 (con oltre 40mila presenze), ha invaso Lanciano ed ha ribadito con ancora più forza la ferma opposizione alla devastazione e alla svendita del proprio territorio e del proprio mare ai petrolieri. In ultima analisi, si è trattata di un’opposizione sociale e politica allo Sblocca Italia e alle scellerate politiche del Governo Renzi.
LANCIANO – Bella ed imponente la manifestazione a carattere nazionale “NO OMBRINA: SALVIAMO L’ADRIATICO” lanciata dai comitati NO TRIV e tenutasi a Lanciano. Oltre 60mila partecipanti al corteo e circa 500 tra adesioni di comitati associazioni, enti, aziende agroalimentari, sindacati e partiti.Un lungo serpentone colorato, che ha addirittura superato la manifestazione di Pescara del 2013 (con oltre 40mila presenze), ha invaso Lanciano ed ha ribadito con ancora più forza la ferma opposizione alla devastazione e alla svendita del proprio territorio e del proprio mare ai petrolieri. In ultima analisi, si è trattata di un’opposizione sociale e politica allo Sblocca Italia e alle scellerate politiche del Governo Renzi.
Anche il Molise non ha voluto mancare questa occasione, con la presenza di vari gruppi e associazioni, da tempo attivamente impegnati nella salvaguardia del territorio, dell’ambiente, della salute e dei beni comuni (Forum Acqua pubblica, Fondazione Milani, Rap Molise, ecc.). Presenti anche gruppi politici (Rifondazione Comunista, Movimento 5 Stelle) e consiglieri comunali (Paolo Marinucci e Nick Di Michele). Lungo il corteo era presente anche il gonfalone del Comune di Termoli, accompagnato dalla Presidente del Consiglio, Manuela Vigilante. C’era anche il gonfalone del Comune di Montefalcone del Sannio con il Sindaco Gigino D’Angelo.
La presenza istituzionale molisana, purtroppo va detto, è stata davvero modesta se confrontata con quella Abruzzese (la quasi totalità dei Comuni del Chietino e del Pescarese era presente). Segno che la sensibilità e la percezione del problema nel livello istituzionale abruzzese è molto più alta rispetto al sonnacchioso Molise. Eppure territori, spiagge e coste da salvare ne abbiamo anche noi, nonostante l’economia e lo sviluppo turistico e agroalimentare abruzzese sia imparagonabile alla nostra Regione, per qualità e per dimensioni.
Comunque, le lotte e le mobilitazioni continuano. Proprio oggi, infatti, si sono dati appuntamento a Pescara alla grande assemblea nazionale “BLOCCA LO SBLOCCA ITALIA”, le rappresentanze di comitati ed associazioni di tutta Italia, per decidere le prossime iniziative da intraprendere per salvare il nostro Paese, il nostro territorio e il nostro futuro.