Nemmeno il tempo di consegnarli e di dare inizio alla raccolta differenziata porta a porta che a Difesa Grande bruciano il primo dei nuovissimi contenitori del nuovo servizio di igiene della città. E se in passato dare fuoco continuamente ai contenitori della spazzatura era divenuto quasi una sorta di sfogo notturno di comitive giovanili in preda ai fumi dell’alcool o di vendette di qualche residente, oggi bruciare un contenitore della raccolta differenziata assume un altro significato e sicuramente ha delle conseguenze piuttosto pesanti rispetto al recente passato.

Se fino ad oggi i costi di acquisto dei contenitori erano a spese delle casse comunali, i nuovi contenitori dovranno essere ricomprati da coloro che lo hanno ricevuto in comodato gratuito i quali oltre a sborsare gli euro per ricompralo, rischiano di incappare anche nelle pesanti ammende per il mancato controllo.

Insomma una vicenda quella accaduta questa sera, in via delle Magnolie a Termoli che dovrà essere chiarita ed i cui risvolti si conosceranno nelle prossime ore.

L’intervento dei Vigili del Fuoco è durato meno di un’ora nel quartiere Difesa Grande di Termoli dove i pompieri sono approdati alle 19.30 per spegnere il fuoco provocato da uno dei nuovi contenitori della raccolta differenziata.
Non si esclude che il rogo sia stato appiccato da qualcuno.

Ed ora cosa accade? Scatteranno sicuramente i controlli della Polizia municipale, settore ambiente e già non mancano le prime polemiche da parte dei residenti della zona.

Articolo precedenteLa Frentana Larino si complimenta con il Termoli calcio per la vittoria di Coppa Italia e annuncia: “Non faremo ricorso contro la vittoria anche se c’era una irregolarità”
Articolo successivoNovità assoluta per la scena politica del Capoluogo di regione: Adriana Izzi. Una donna come candidato sindaco di Campobasso