TERMOLI _ L’approvazione da parte del Consiglio regionale, dopo un ritardo di oltre dieci anni, del nuovo Statuto della Regione Molise, in base al quale è regolata la vita dell’Ente, non può suscitare nei sottoscritti alcun entusiasmo, essendo il nuovo importante strumento privo di quelle aderenze ai tempi che stiamo vivendo, in cui federalismo e decisioni legislative devono consentire alla nostra Regione di innovare radicalmente e velocemente metodi di governo e d’intervento.
Al contrario, lo spirito che sottende l’importantissimo documento e, ancora di più, la previsione di organi quali un Consiglio che passa da 30 a 32 consiglieri e una Giunta che, alla dilatazione abnorme del numero degli assessori esterni, include anche la nuova figura del sottosegretario, più che alle nuove esigenze e alla rottura con certe pratiche deleterie, sembra essere funzionale a una gestione di stampo clientelare, strettamente congenita all’attuale gruppo politico dominante. Senza trascurare la crescita dei costi e degli apparati e questo in una regione tra le più piccole d’Italia.
I sottoscritti consiglieri comunali, ritengono dunque, l’approvazione dello Statuto, così come esso viene a configurarsi, un’occasione mancata per rinnovare strutturalmente la Regione Molise e i suoi organi legislativi, ciò che non mancherà di pesare negativamente sul futuro dei molisani. Si fanno interpreti del malcontento dei propri elettori e, più in generale di tutti quei democratici termolesi che si aspettavano da questa occasione una svolta che invece non c’è stata. I Consiglieri Comunali di Termoli Filippo Monaco, Paolo Marinucci, Daniele Paradisi, Antonio Giuditta, Francesco Caruso, Mario Di Blasio, Antonio Russo.
indignato
questa volta bisogna dare un segnale forte,NON ANDARE A VOTARE ALLE REGIONALI,tanto sono fatti tutti della stessa pasta.Poi vorrei dire al Sig.Monaco e gli altri firmatari che erano nella precedente amministrazione che ha dato in gestione la Fondazione Opera Serena a dei poco chiari figuri,che questa gestione ha pagato le tredicesime a metà gennaio dopo varie sollecitazioni da parte dei sindacati e che oggi 23 febbraio non ancora pagano lo stipendio di gennaio e non si sà ancora quando sarà pagato.Qusti signori percepiscono soldi dalla regione, la provincia e forse anche dal comune più le rette di una settantina di ospiti,mi chiedo tutti sti soldi dove vanno a finire? E i dipendenti con mutui che scadono,bollette varie e le necessuità quotidiane come devono fare?Sig. Monaco aspetto un suo intervento ed anche dal Sig. Greco mi aspetto che dica qualcosa o preferite parlare solo del Cosib?
facciamo partire il referendum consultativo su base regionale.Per lo statuto si puo’fare e bastano le firme di 1/50 della popolazione regionale,quindi per quanto riguarda il Molise bastano 7000 firme
x Filippo e compagni
L’aumento dei consiglieri regionali, la legittimazione degli assessori esterni e l’istituzione del sottosegretario possono solo aumentare i costi a carico dei cittadini.
Basta con comunicati stampa che leggiamo solo noi e noi. RIEMPITE LA CITTA’ DI MAXI MANIFESTI PER DENUNCIARE QUESTI SPRECHI CHE SARANNO PAGATI CON I SOLDI DEI CONTRIBUENTI, MA SOPRATTUTTO DENUNCIATE TUTTI COLORO CHE HANNO APPROVATO QUESTO STATUTO. FATE I NOMI DI CHI HA VOTATO PRO, CHI CONTRO E CHI, UGUALMENTE COLPEVOLE, SI E’ ASTENUTO PERCHE’ VOGLIAMO SAPERE PER RICORDARCENE AI PROSSIMI APPUNTAMENTI ELETTORALI.
x Tonino
Hai ragione. Filippo e compagni fanno solo chiacchiere mentre a Larino sono già apparsi tanti manifesti con cui si denunciano gli sprechi bipartisan (PDL e PD) previsti nello Statuto approvato.