Laura Venittelli:«Il provvedimento di chiusura del reparto di Emodinamica è l’ulteriore “schiaffone” al territorio del Basso Molise».
TERMOLI – Si è attesa la chiusura della campagna elettorale per riservare a Termoli ed a tutti gli abitanti del territorio bassomolisano, il piatto amaro della “chiusura del reparto salvavita”, questa volta senza prova d’appello, visto che la chiusura è per tutta la giornata.
Nei giudizi promossi davanti al Tar ed alla Terza Sezione del Consiglio di Stato, l’Associazione Casa dei diritti si è battuta per affermare il diritto alla salute dei cittadini del Basso Molise, diritto costantemente ed irrimediabilmente violato per effetto e in conseguenza di scelte amministrative e politiche assunte sempre in spregio alla salute dei cittadini della nostra area geografica.
Oggi non c’è più tempo per le attese, non c’è tempo per nuovi ricorsi giurisdizionali che non escludiamo di fare ma, nel frattempo, si agisca al più presto per garantire il diritto alle cure dei cittadini affinché non si debba più parlare, così com’è già successo ad ottobre 2021, di infartuati che hanno perso la vita, a Termoli, a causa della chiusura del servizio di Emodinamica nel momento dell’arrivo al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Timoteo .
La città di Termoli non può permettersi di rimanere senza questo importante presidio salvavita, oltretutto in piena estate, pessimo biglietto da visita anche a livello turistico. Si agisca subito, si agisca in fretta. Dal canto nostro procederemo, come già fatto in passato, a valutare ogni azione.
Laura Venittelli
Associazione Casa dei diritti