Lettera aperta al Sindaco Antonio Di Brino da parte di una turista molisana in vacanza in città

Il lungomare nord di Termoli TERMOLI _ Gentile Signor Sindaco,
desidero sottoporre alla sua attenzione un problema riscontrato dalla maggior parte dei turisti che quest’anno hanno trascorso le proprie vacanze sulle spiagge di Termoli: quello della difficoltà di raggiungere senza stress i lidi del lungomare nord. A parte i pochi che alloggiano negli alberghi che vi si trovano, chi vuole raggiungere quelle spiagge deve farlo in macchina, in autobus o a piedi. Chi decide di scendere in macchina lo fa per evitare di affrontare a piedi, al rientro a casa, le salite abbastanza faticose nelle ore più calde del giorno.

Sappiamo tutti che Termoli è un luogo che si presta alle vacanze per famiglie, soprattutto con bambini piccoli, che quindi non restano in spiaggia tutto il giorno e devono comunque sobbarcarsi un corredo di giochi, asciugamani e altra “attrezzatura” necessaria per la permanenza anche di poche ore. Non è pensabile fare su è giù a piedi da casa alla spiaggia, magari due volte al giorno, con questo bagaglio. Quindi si scende in macchina. Se però si arriva dopo le nove del mattino, non si riesce a trovare parcheggio e quindi, depositata la famiglia sulla spiaggia con il predetto bagaglio, si comincia a fare avanti e indietro per trovare un posto, magari molto distante e anche in divieto di sosta. I “fortunati” che risiedono a Termoli e dispongono di uno scooter, accompagnano la famiglia in macchina, tornano a casa, prendono lo scooter e tornano in spiaggia, poi all’una tornano a casa in scooter, riprendono la macchina e scendono in spiaggia a riprendere la famiglia.

Le sembra possibile un simile tran tran? Per i non residenti non resta che affidarsi alla fortuna e girare avanti e indietro con la macchina aspettando che qualcuno decida di tornare a casa e lasci libero un parcheggio. Chi non lo trova, spesso desiste e se ne va verso altre spiagge, distanti anche qualche chilometro. Tutto questo rende la vacanza decisamente stressante: non è possibile avere l’incubo del parcheggio e mettere la sveglia alle sette del mattino anche in vacanza per evitare di tardare quei cinque minuti che possono costare anche un’ora di ricerca del posto. Scendere al pomeriggio è poi un’impresa davvero coraggiosa!!! Si spera quindi nel trasporto pubblico, ma anche qui ci sono problemi: ci sono tre linee che passano per il lungomare nord, delle quali si riesce a sapere la frequenza ed il percorso solo intervistando i gentilissimi autisti: telefonare al comune o alla società di trasporti è inutile perché “non sono autorizzati a dare queste informazioni”. Tutte e tre le linee partono dalla stazione ferroviaria e scendono al mare per tornare nuovamente alla stazione. Di questi autobus, solo uno risale passando per il mare tralasciando completamente la zona del terminal degli autobus.

Tra l’altro si tratta di un trenino turistico, che lascia perplessi anche sulla sicurezza, e che ha anche delle difficoltà a risalire verso il centro quando ci sono troppi passeggeri. Chi deve prendere un pulmann per la provincia o dove tornare a casa da qualche parte in città, deve prima andare in stazione e lì deve prendere un altro autobus che porta al terminal o a casa. Insomma per fare un chilometro o poco più ci si impiega almeno un’ora. Probabilmente la questione le sembrerà banale, ma le assicuro che non lo è per un turista, che sottoposto per un paio di settimane a questo stress, deciderà di non tornare. Noi molisani che abbiamo casa a Termoli e rappresentiamo il 90 per cento dei turisti termolesi continueremo ad andare nei nostri lidi ai quali siamo affezionati, ma non posso credere che non esista un sistema più efficiente di gestione dei trasporti che renda le nostre vacanze più riposanti. Leggo sulla stampa che si intendono creare ulteriori parcheggi sul lungomare nord. Questo significa solo alimentare la speranza di tutti gli automobilisti di trovare un posto e quindi aumentare il traffico e le auto presenti sul lungomare, senza risolvere il problema, che peraltro si pone solo nei mesi di luglio e agosto. Chi vuole svegliarsi presto, faccia pure, ma mi sembra scorretto scoraggiare dallo scendere in spiaggia, anche solo per qualche ora, tutti quelli che non guidano o che semplicemente non vogliono usare la macchina almeno quando sono in ferie, a meno di non affrontare un viaggio di circa un’ora.

Quando si va in montagna ci sono bus navette, frequenti e gratuite che portano gli sciatori sulle piste, distanti magari poche centinaia di metri dagli alberghi. Una città come Termoli, che non si sviluppa sul mare ma sempre di più nell’entroterra non può non organizzare un efficiente servizio di trasporto pubblico per la spiaggia almeno per i mesi di luglio e agosto, in cui si concentra quel poco di turismo che c’è. Se non vuole farlo per i turisti, potrebbe farlo almeno per i residenti, che anche loro vanno in ferie e vogliono godersi il loro mare. Costerebbe molto meno che costruire nuovi inutili parcheggi. Lo scorso anno era stato istituito un servizio navetta abbastanza comodo dal terminal, che avrebbe comunque potuto essere migliorato, ma mi sa spiegare perché il biglietto costava 67 centesimi e non 50 o anche un semplicissimo euro? Quest’anno, invece di migliorare il servizio, si è semplicemente deciso di sopprimerlo. Sarebbe bastato aggiungere qualche corsa e modificare in maniera più intelligente il percorso, pubblicizzandolo meglio anche ai cittadini, ai turisti e coinvolgendo i balneatori, che hanno raccolto le proteste esasperate dei clienti. Abbiamo infatti rivolto a loro le nostre proteste, e ci hanno detto di aver sollecitato l’amministrazione comunale al riguardo, proponendo anche delle soluzioni, ma a quanto pare senza risultati. A Termoli di turisti extraregionali se ne vedono pochi. Se non vogliamo creare servizi per loro, creiamoli per noi. La regione è la nostra e chiediamo alle nostre amministrazioni di potercela godere, noi prima di tutti.

Mariacristina Prece

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1 commento

  1. Sono perfettamente in accordo da quanto scritto, certamente un “serio” e strapubblicizzato servizio navetta con orari certi e non lasciati al caso che parta da parcheggi grossi come quello di Piazza Giovanni Paolo II sarebbero un grosso aiuto. Anche per la mia famiglia di Termolesi andare al mare nei mesi di Luglio ed Agosto diventa peggio che lavorare in fabbrica e questo proprio per i parcheggi impossibili e la non possibilità di fruire comodamente delle spiagge.