BONEFRO _ “
in alcune località molisane colpite dal terremoto del 31 ottobre 2002 può avviare una proficua collaborazione tra i nostri rispettivi territori, tesa a unire le forze, per una più efficace azione di sollecito sui temi della ricostruzione post-sisma da esercitare nei confronti del Governo Nazionale e del Parlamento della Repubblica”. Lo ha detto oggi il Consigliere regionale del Pd Michele Petraroia che chiede di unire le forze per ottenere più fondi pubblici in vista della ricostruzione nelle due realtà regionali.
“E’ indubbio che i danni provocati dal terremoto del 6 aprile 2009 con 309 vittime, 50 mila sfollati, un capoluogo regionale devastato e decine di comuni distrutti, richiedano fondi ingenti che il pessimo stato dei conti pubblici non consentono. E per la medesima ragione, i danni più lievi, prodotti dal sisma del 31 ottobre 2002, con le 31 vittime, le 5 mila case totalmente inagibili, i 30 comuni interessati e le duemila famiglie in attesa di un nuovo alloggio, necessitano di stanziamenti nazionali inopinatamente fermati dall’insensibilità del Ministero del Tesoro _ ha proseguito Petraroia _. Per queste motivazioni è utile intensificare la cooperazione istituzionale tra l’Abruzzo e il Molise così che si rifletta sull’efficacia del Modello delle Ordinanze del Consiglio dei Ministri e si definisca una metodologia che assicuri un’oculata gestione dei fondi per ricostruire le aree distrutte, mettere in sicurezza le case e le scuole, far ripartire l’economia locale e non rimanere per anni in prefabbricati di legno o in sistemazioni provvisorie. Insieme le due Regioni potranno ottenere un riscontro più significativo dal Governo e una maggiore attenzione che serve al Molise per completare almeno la ricostruzione della Classe A e all’Abruzzo di veder accolte le proprie istanze”.