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TERMOLI _ E’ stata un successo la
rievocazione storica dell’attacco di Pialì Pascià al Centro storico di Termoli, manifestazione curata dall’Associazione Terzo Millennio. Oltre 50 i figuranti che abbigliati con abiti medioevali realizzati a mano dalla sarta dell’associazione nel corso di vari mesi di lavoro, hanno sfilato per le vie cittadine. Dopo mesi di prove costume, ieri sera è andato in scena lo spettacolo che ha conquistato termolesi e turisti.
In centinaia hanno affollato Corso Nazionale per non perdersi il corteo dei guerrieri termolesi partiti da Piazza Monumento e scesi lungo Corso Nazionale per poi raggiungere il Centro storico. I numerosi figuranti hanno poi raggiunto la passeggiata dei Trabucchi dove si è combattuta la battaglia che ha visto vincitori i turchi di Pialì Pascià.
In molti a questo punto sono scesi in spiaggia per godersi lo spettacolare gioco di ombre giganti proiettate sul muraglione del Borgo Antico. Non tutti i termolesi, però, sono riusciti a seguire la battaglia perchè non si sono resi conto del percorso e della necessità di scendere in spiaggia per non perdere il momento “cloù” della rievocazione con l’incendio del Castello rappresentanto da fuochi pirotecnici e dalla bella cascata di luce.
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Molti gli applausi ai figuranti che si sono esibiti calandosi perfettamente nella parte loro assegnata come il protagonista di Pialì Pascià tra i protagonisti della serata.
Dalla zona sotto la massicciata il corteo è poi risalito lungo Corso Nazionale per raggiungere nuovamente Piazza Monumento dove si è conclusa la rievocazione con i saluti degli amministratori: il Presidente del Consiglio Alberto Montano e l’Assessore al turismo Giuseppina Vergallo unitamente al Presidente dell’Associazione Terzo Millennio Giuseppe Bucci. Montano ha voluto ringraziare tutti i partecipanti per la bella serata trascorsa, per la manifestazione riuscita perfettamente.
piali’ pascia’
ma come si fa a dire che la manifestazione e’ stata un successo quando per mezz’ora o più abbiamo ascoltato uno speaker che invitava a scendere in spiaggia (e non si accorgeva nemeno di commentare con i collaboratori a microfono acceso) e in seguito una fantomatica battaglia durata non più di un quarto d’ora come semplice gioco di ombre cinesi. Almeno l’anno scorso abbiammo visto un pò piu’ di azione scenica e di drammatico racconto.
x lo Speaker… Antonello?
Sì, infatti, un neo è stato lo “speaker” che continuamente ripeteva agli spettatori di “Ascendere giù in spiaggia”, denotando la mancata organizzazione dal punto di vista comunicativo dello svolgimento dell’evento ma sopratutto bisognava ricordare al “ruspante” speaker che “ascendere” non vuol dire scendere ma tutt’altro. Comunque a parte queste pecche organizzative l’evento è stato seguito con successo, l’augurio di evolversi sempre in meglio nei prossimi anni.
Organizzazione
Ma perchè del fatto che non hanno bloccato il traffico ne vogliamo parlare? Il fatto è che, per tornare al discorso speaker, qui vanno avanti sempre i soliti “amici” del centrodestra, che siano capaci (evento estremamente raro) o meno (evento decisamente più probabile). Mica si prova qualche spaker “giovane” o “capace”…tant ‘c’ stann’ ‘Ntonio e Michè! E tu si nu ggiovan’!:-)