
Con megafoni hanno lanciato accuse al Governo ma anche anche invitato tutti a prendere parte allo sciopero generale: “uno sciopero per difendere i nostri diritti. Prima una donna in gravidanza veniva licenziata, oggi non è più così ma dobbiamo continuare a batterci per difendere il lavoro ed i diritti”. Pesante lo schieramento di forze dell’ordine nel corso della manifestazione di oggi. Momenti di tensione si sono vissuti quando il corteo è passato davanti la stazione ferroviaria ed alcuni manifestanti avrebbero tentato di raggiungere lo scalo ma l’intervento degli agenti ha scongiurato il blocco dei binari. La Polizia ha subito “blindato” lo scalo.
A chiudere lo sciopero generale, l’intervento in Piazza Duomo di Morena Piccinini, sindacalista della Cgil nazionale. La Piccinini ha “infiammato” la folta platea del centro storico.
“Siamo alla lotteria dei diritti – ha detto -. Dare spazio al lavoro sociale, quello pulito, no quelle brutte situazioni che abbiamo visto in questi giorni. Il lavoro che valorizza anche il volontariato, le autonomie locali, che rende il territorio protagonista della sua crescita. Di questo abbiamo bisogno”. La Piccinini chiede poi risposte al Governo.
“Vogliamo risposte e le vogliamo nella legge di stabilità, le vogliamo negli atti che devono mettere in campo con i decreti e noi non abbandoniamo questa nostra mobilitazione – ha concluso -. Nel caso non ci sia risposta, saremo ancora qui a dire: adesso basta il verso lo dobbiamo cambiare noi”.