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TERMOLI – Nell’azione di contrasto al fenomeno delle truffe assicurative, la Polizia di Stato ha concluso un operazione che ha portato al deferimento di centoventotto persone, perlopiù residenti nelle provincie di Napoli e Salerno. Le indagini della squadra di Polizia Giudiziaria della sezione della Polizia Stradale di Campobasso, durate parecchi mesi, hanno consentito di individuare gli elementi di spicco dell’organizzazione, tra i quali due campobassani,che avevano trovato in questa provincia il territorio ideale per realizzare i propri illeciti profitti.

L’organizzazione, mediante falsificazione di documenti di circolazione e di proprietà, stipulava polizze assicurative facendo figurare come contraenti non i reali intestatari dei veicoli, residenti nelle provincie di Napoli e Salerno, bensì delle associazioni no-profit, comunque riconducibili agli indagati, create ad hoc per avvantaggiarsi dei migliori parametri territoriali. Il danno apprezzato alle compagnie assicurative coinvolte ammonta ad centinaia di migliaia di euro, somma alla quale si deve aggiungere quella subìta dall’Erario per il mancato introito delle imposte e delle quote del Servizio Sanitario Nazionale.

I proprietari dei veicoli dovranno rispondere di truffa e frode assicurativa. Ben più gravi le accuse per i vertici dell’organizzazione che dovranno rispondere anche dei delitti di associazione per delinquere, ricettazione ed estorsione. Nel corso delle indagini sono stati evidenziati anche svariati episodi di intimidazione nei confronti degli assicuratori che si mostravano restii a stipulare le polizze loro richieste. Quella odierna, fa seguito a distanza di appena una settimana, ad un’altra operazione della stessa Squadra di P.G., nell’ambito del contrasto al fenomeno delle truffe assicurative, nei confronti di indagati provenienti dalla medesima area geografica.

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