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TERMOLI _ Il porto di Termoli preso letteralmente d’assalto per la Sagra del Pesce 2011. Residenti e turisti sono accorsi già dal tardo pomeriggio sulla banchina dove è stato allestito il mega gazebo per la preparazione delle bontà ittiche freschissime pescate appositamente ieri l’altro dagli 8 pescherecci della marineria. Le centinaia di cassette di pesce sono arrivate nello stand ed una cinquantina di persone tra familiari di marittimi, iscritti della Pro-Loco ed altri volontari hanno dato man forte nella preparazione del pescato: l’infarinatura del pesce, la frittura, la collocazione nelle vaschette, la consegna ai consumatori. Un gruppo di persone ben affiatato con dei compiti precisi che ha lavorato di buona lena per smaltire le lunghissime file formatesi già dalle 19. In migliaia in attesa per ore per accaparrarsi l’ambitissima vaschetta di pesce fritto preparato davanti a tutti dai volontari.
Non sono mancati, naturalmente, momenti di tensione in serata per la folla ammassata per ore. Una donna intorno alle 22, stremata dalla stanchezza dopo ore di fila, è stata colta da malore. Un’ambulanza del 118 Molise unitamente ad alcuni operatori della Pro-loco hanno soccorso subito la donna trasportata fuori dalla calca e poi sull’ambulanza.
A determinare il malessere, il forte caldo-umido della serata che ha sfiancato i tanti in attesa. La Sagra, in ogni caso, ha richiamato in porto un fiume di gente. Intorno alle 21 la banchina di riva era già stracolma.
Ad animare la nottata ci ha pensato la cover band di Gianna Nannini che ha “snocciolato” uno dietro l’altro i successi della scatenata rocker italiana.
Il Sindaco Antonio Di Brino non è voluto mancare alla serata ed ha partecipato attivamente rispondendo anche a domande di termolesi e turisti. Presente l’Assessore regionale Gianfranco Vitagliano, il consigliere Di Falco, molti esponenti della maggioranza e minoranza municipale.
Tutti hanno gustato le bontà cucinate davanti agli occhi. Imponente lo spiegamento di forze dell’ordine. Decine e decine gli agenti del Commissariato, i Carabinieri, i Vigili urbani e la Capitaneria di Porto, presenti in ogni angolo dello scalo per controllare che tutto si svolgesse in maniera ordinata e con tranquillità. Al minimo problema sono intervenuti tra la folla a calmare gli animi più agitati.
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Gran lavoro per gli agenti comunali posizionati all’ingresso di Termoli, all’altezza della rotonda di via Corsica, via del Molinello, ad inizio di Corso Fratelli Brigida per regolamentare un traffico davvero eccezionale e difficile da gestire. Le strade, infatti, sono state sin dal pomeriggio intasate ma in serata con la chiusura del centro in tanti hanno girato per diverso tempo alla ricerca di un posteggio.
La Sagra del Pesce è anche questo naturalmente. L’appuntamento è molto sentito dai termolesi ed è una manifestazione della tradizione cittadina per cui molto sentito dalla popolazione locale ma molto apprezzato anche dai turisti che arrivano a Termoli per non perdersi l’evento.
I fuochi d’artificio chiudono la nottata e non mancano mai di incantare i presenti.
la sagra della coda
sono due anni che non riesco a comprare una vaschetta di pesce per colpa della lunghissima fila da fare. penso che non andrò piu’ in questa manifestazione.un c onsiglio per gli organizzatori non chiamatela piu’ sagra del pesce ma sagra della coda
meglio non andarci
Io sono due anni che ci rinuncio ed è un peccato. Se vogliamo chiamarla per nome e per cognome questa è inefficienza amministrativa. Incapacità di gestire grandi eventi. Miopia organizzativa. Carenza previsionale. Approssimazione gestionale. Dilettantismo. Menefreghismo. Disfunzionalità generalizzata. Insomma questa sagra è meglio non farla perchè è una vetrina pietosa per la città.
da perdere!
due ore e mezza di fila mi sembrano troppe!
i disagi superano di gran lunga ogni altra considerazione.
e son tutti contenti.
per quanto mi riguarda, a mai più rivederci.