Domenico Farina
TERMOLI – “La disumana aggressione militare di Israele nei confronti del popolo palestinese va subito bloccata”. Il Partito di Rifondazione comunista di Termoli aderisce alle manifestazioni a sostegno della pace in programma in Molise ed annuncia anche iniziative in ambito locale. Lo storico impegno di Rifondazione a sostegno della causa palestinese proseguirà con iniziative sul territorio anche per sensibilizzare la popolazione e per difendere le ragioni di sanzioni e di un eventuale embargo avverso Israele. Restare in silenzio equivale ad una piena ed ingiustificabile complicità verso questa mattanza infinita e vergognosa, una nuova shoah, una strage gratuita e, cosa più grave, impunita”.
Per questo motivo il circolo di Rifondazione Comunista di Termoli non può che aderire alle iniziative ed agli appelli nazionali ed internazionali lanciati dalla rete delle Associazioni che vogliono la fine dei bombardamenti, la liberazione e una vera autodeterminazione del popolo palestinese ed è, altresì, a favore di una seria e concreta mobilitazione che conduca l’Italia e la Comunità Internazionale a sospendere i rapporti militari, economici e diplomatici con Israele.

Per contribuire a fermare i bombardamenti si rende necessario colpire al cuore l’economia israeliana, boicottando da subito i prodotti di aziende o di provenienza israeliana o di multinazionali collaborazioniste con la causa sionista ai danni del popolo palestinese. Lo storico impegno di Rifondazione a sostegno della causa palestinese proseguirà con iniziative sul territorio anche per sensibilizzare la popolazione e per difendere le ragioni di sanzioni e di un eventuale embargo avverso Israele. Restare in silenzio equivale ad una piena ed ingiustificabile complicità verso questa mattanza infinita e vergognosa!

Per il circolo “Ottobre” di Termoli
Il segretario Mimmo Farina

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