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CAMPOBASSO _ La  grave crisi finanziaria con cui si è chiuso il 2008 ha iniziato a trasferirsi dai mercati azionari a quelli dell’economia reale e ha investito tutti i settori produttivi. I processi attraverso i quali si è verificata in questi mesi tale evoluzione, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese, sono sostanzialmente due: la mancanza di liquidità delle imprese e il crollo della domanda interna.  

“Il sistema bancario  – ha affermato il presidente di Assindustria Paolo Vacca – è di fatto un’infrastruttura economica fondamentale per lo sviluppo dei territori. Scongiurare la crisi di liquidità delle imprese, evitando che le banche operino una stretta sulle erogazioni di credito, è oggi più che mai necessario e vitale per la sopravvivenza del sistema impresa. (Nella stessa direzione – ha poi aggiunto Vacca –  andrebbe un’immediata erogazione dei pagamenti da parte della PA verso i fornitori di beni e servizi)”.

 In questa direzione si è lavorato per giungere alla firma, stamane, di un PROTOCOLLO D’INTESA tra l’Associazione Industriali, grazie al lavoro svolto dal Gruppo Giovani Imprenditori, che per primo ha avuto questa intuizione, e la Banca Popolare delle Province Molisane (BPPM).  Presenti alla firma del protocollo: il Presidente di Assindustria Paolo Vacca, il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Michele Scasserra, il Presidente della BPPM Luigi Sansone, il Direttore Generale della stessa banca Pompero Fanelli. 

Questa collaborazione – ha dichiarato il Presidente Vacca –  ci consente di mettere a disposizione delle piccole e medie imprese nostre associate un significativo plafond di risorse (10 milioni di euro) a condizioni competitive e con tempi di erogazione molto più contenuti rispetto a quelli ordinari”. Vacca ha inteso poi sottolineare che “l’attuale crisi economica ha di fatto reso importante per il territorio la presenza di una banca locale che non è interessata dai titoli tossici e che pertanto riesce a rispondere più facilmente alle esigenze delle piccole e medie imprese sia in termini di condizioni di tasso che di tempi di risposta delle pratiche di affidamento”. 

Con questo accordo – ha affermato il Presidente della Banca Popolare delle Province Molisane Luigi Sansone –  la Banca Popolare delle Province Molisane intende proporsi come interlocutore attento e disponibile nei confronti del territorio di riferimento con particolare riguardo al contesto delle pmi in un periodo nel quale l’accesso al credito bancario risulta sempre più problematico.L’impegno che abbiamo assunto nei confronti delle comunità locale è quello di assicurare che i risparmi che i molisani ci hanno affidato vengano concretamente indirizzati verso lo sviluppo socio economico del territorio.

In questa direzione intendiamo sviluppare la nostra attività forti del consenso degli oltre 2000 soci che con noi hanno condiviso il progetto di una banca locale a carattere regionale”.

  

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