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TERMOLI – Venticinque sacchi pieni di polistirolo, plastica, vetro e lattine raccolte in tre ore di lavoro da 15 persone. E’ il risultato della giornata di pulizia spiaggia e scogli organizzata dall’associazione di surfisti della città “Trabucco Surf Club”. L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna internazinale dell’associazione “SurfRider Foundation”.
“Il messaggio che abbiamo voluto lanciare oggi è molto chiaro: inquinare meno la terra, il suolo, vuol dire ritrovarci meno rifiuti in mare – ha dichiarato Angelo Napolitano, Presidente dell’associazione surfisti -. Abbiamo iniziato verso le 10 ed abbiamo ripulito anche in mezzo agli scogli sotto la massicciata del Borgo Antico. I sacchi raccolti da 50litri ciascuno, sono stati ritirati e smaltiti dalla Teramo Ambiente. Ci auguriamo che questa iniziativa, giunta al terzo anno, divenuti una consuetudine”.
Secondo i surfisti, i rifiuti trovati alla rinfusa sulla battigia, sotto il Centro storico e tra le scogliere che “abbracciano” la passaggiata dei trabucchi, uno dei luoghi simbolo della città, sarebbero stati gettati dai passanti durante il passeggio nonostante il viale sia dotato di cestini.
“Ci siamo resi conto che chi raggiunge la passeggiata, soprattutto i più giovani, consumano bibite in lattina, panini ed altro per poi gettare i residui a terra – ha concluso Napolitano -. C’è poco rispetto per l’ambiente per questo, a mio avviso, c’è bisogno di una maggiore sensibilizzazione soprattuto tra i più giovani. Bisogna intervenire nelle scuole, lavorare alla base del problema”.
Galleria fotografica durante la pulizia della spiaggia sotto le mura del Castello di Termoli.