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TERMOLI _ “C’è un rischio concreto di de-industrializzazione dello stabilimento Fiat di Termoli”. E’ così che Antonio D’Ambrosio, candidato alle primarie del centrosinistra del 4 settembre, interviene nel dibattito relativo allo stabilimento di contrada Del Re e al suo futuro.

“Ho già incontrato i lavoratori della Fiat in due appuntamenti a Termoli e a Campomarino. In quelle sedi ho anche espresso la mia preoccupazione per il rischio di de-industrializzazione. Bisogna salvare il sistema industriale bassomolisano che rappresenta una fetta consistente dell’economia di tutta la regione. La mia esperienza di sindacalista – continua D’Ambrosio – dice che quando non si parla di uno stabilimento vuol dire che questo è già morto. E nei programmi di Marchionne e del Governo non c’è una riga su Termoli. A questo si aggiunge anche il silenzio della classe sindacale. Da parte nostra l’impegno è quello a non far spegnere le luci dei riflettori perché significherebbe la morte del sistema industriale, uno dei più importanti della Regione. Dopo quello che è successo all’Arena e all’Ittierre, che al pari della Fiat rappresentano tanto per la nostra economia, dobbiamo preservare i lavoratori e combattere contro una crisi che si sta presentando sempre più forte nella nostra regione”.

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