![Il porto di Termoli](https://microstudio.it/my/wp-content/uploads/News/portocollegamenti.jpg)
“Termoli e lo scalo hanno bisogno di una svolta _ ha dichiarato Carmera Barile Mascilongo ed altri gestori di attività del posto _, non possiamo più permetterci di attendere senza fare nulla tempi migliori. Rischiamo di chiudere tutti”.
Stessa situazione per gli armatori. E per dare forza all’appello lanciato qualche giorno fa al Presidente Iorio di interessarsi dello scalo termolese, è iniziata ieri una raccolta di firme tra gli operatori portuali, imprenditori dello scalo, armatori e marittimi per la richiesta alla Regione Molise della realizzazione di un nuovo molo nella zona nord del porto, dietro il muro paraonde per permettere l’attracco di navi da crociera. L’iniziativa intrapresa dall’imprenditrice Carmela Barile Mascilongo coinvolgerà anche le associazioni, i commercianti della città ed altre realtà produttive locali.
Le sottoscrizioni saranno consegnate al Presidente della Regione Michele Iorio nelle prossime settimane con la richiesta di un dare un volto nuovo al porto, attualmente piuttosto malandato e bisognoso di interventi. La raccolta di firme è stata decisa da più imprenditori del porto all’indomani dell’invito di una società di consulenza del settore di Venezia di prendere parte ad una giornata di incontri, l'”Italian Cruise Day” in programma il prossimo mese di ottobre a cui parteciperanno società navali specializzate in crociere.
Nell’occasione si discuterà anche di strategie per il rilancio del turismo del porto termolese. “Abbiamo intenzione di partecipare a questo importante evento _ ha dichiarato Carmela Barile Mascilongo _ ma desideriamo l’appoggio della Regione Molise in modo da presentarci a preparati e con un progetto ben preciso da illustrare alle società specializzate in crociere. L’attuale crisi che attanaglia l’intera città ed in particolare il porto ci impone di andare avanti e di organizzare al meglio questo evento. Non si può più attendere e dormire sugli allori, sarebbe troppo tardi”.
era ora che qualcuno muovesse le acque, questo porto sta andando alla deriva e nessuno fa niente