TERMOLI _ L’Assessore all’Ambiente Emanuela Lattanzi a nome dell’Amministrazione Comunale risponde all’iniziativa lanciata dal Direttore della rivista “Info@Consumatori”, Massimiliano Orlando, contro il servizio di raccolta differenziata “porta a porta”:

“È sinceramente sconcertante assistere a queste incredibili prese di posizione nei confronti un servizio che ha il solo scopo di migliorare l’ambiente in cui viviamo. Ciò è ancora più sconcertante, poi, se pensiamo che ormai in quasi tutta Italia i governi locali hanno deciso di scegliere la raccolta ‘porta a porta’ per prevenire il rischio di trovarsi, nel medio periodo, in situazioni simili a quelle che abbiamo visto accadere di recente, per esempio, a Napoli e dintorni. E  proprio all’indomani del caso di Napoli, tutti gli esperti del settore hanno unanimemente caldeggiato la raccolta differenziata domiciliare come unica soluzione possibile dal punto di vista della raccolta dei rifiuti per prevenire nuovi casi di emergenza e per contribuire alla diminuzione dei rifiuti conferiti in discarica. Fomentare una ‘sollevazione popolare’ così poco lungimirante nei confronti della raccolta ‘porta a porta’ non fa onore a chi si erge a difensore dei diritti dei cittadini. Ogni cittadino partecipa alla vita della sua comunità. Ogni cittadino, quindi, ha il diritto di vivere in un mondo più pulito, e per perseguire questo obiettivo, ovviamente, ognuno di noi ha il dovere di fare la sua piccola parte nel migliore dei modi. 

Ciò che sorprende, nella campagna denigratoria lanciata da Massimiliano Orlando, è la totale mancanza di rispetto nei confronti di tutti coloro i quali hanno aderito con entusiasmo alla raccolta differenziata ‘porta a porta’, conferendo i propri rifiuti in modo corretto e rispettoso dell’ambiente e della collettività, come per esempio accade nella zona di Contrada Difesa Grande, dove il servizio è partito lo scorso mese di novembre e dove si è passati dal 5 per cento ad oltre il 50 per cento di rifiuti differenziati, e come sta accadendo in questi giorni nella Zona Nord, dove tante persone hanno accolto con favore questo importante cambiamento, nonostante gli inconvenienti tecnici che si possono verificare in fase di avvio. Tanti, tantissimi cittadini e consumatori di beni e servizi che lo stesso Orlando, in passato, ha voluto ‘tutelare’ con campagne di sensibilizzazione meritorie e guidate da tutt’altro spirito.  

Per questi motivi ci sorge il dubbio che la campagna di ‘contro-sensibilizzazione’ lanciata da Massimiliano Orlando riguardi una protesta meramente strumentale, le cui motivazioni e scopi risiedono probabilmente altrove, e non certo nella pura volontà di tutelare i diritti dei cittadini. Ci permettiamo di suggerire a Orlando, piuttosto, di documentarsi meglio sui tantissimi esempi positivi di raccolta ‘porta a porta’ in Italia, non soffermandosi solamente sui quei rarissimi casi nei quali si sono verificate proteste eclatanti, quasi sempre guidate da logiche puramente politiche e di ‘fazione’. Certo, l’avvio del nuovo servizio nella nostra città, come avviene in tutti i casi in cui si introducono novità sostanziali che possono cambiare le abitudini consolidate di tutti noi, non è esente da problemi.

Teniamo a sottolineare, però, che questa Amministrazione Comunale ha sempre assicurato che sarà valutata e risolta (come stiamo già facendo in molti casi) ogni singola criticità esposta dai cittadini, come annunciato in tutte le occasioni di incontri pubblici e in tutte le informazioni diffuse capillarmente e con largo anticipo sul territorio, che qui ricordiamo: 15 incontri pubblici, numerosi incontri con le Associazioni di categoria, tavoli tecnici con gli Amministratori di Condominio, diversi incontri informativi convocati dall’Assessorato all’Ambiente con i Consiglieri di maggioranza e di opposizione, per non parlare di tutto il materiale informativo prodotto, distribuito nelle case e veicolato attraverso tutti i mezzi di informazione. 

Siamo sempre più convinti che l’unico modo per rendere la nostra città più pulita e vivibile passa per la raccolta differenziata dei rifiuti in modalità ‘porta a porta’. Nel respingere con decisione la polemica strumentale lanciata da ‘Info@Consumatori’, desideriamo ringraziare tutti i cittadini, i commercianti, le associazioni, gli Amministratori di Condominio, gli imprenditori che hanno compreso l’importanza del nuovo servizio e che stanno dimostrando, con il loro senso civico e il loro impegno, come anche la nostra città si possa elevare agli standard di tutte le altre città che, in Italia e nel mondo, hanno scelto di differenziare i rifiuti attraverso la raccolta ‘porta a porta’”. 

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29 Commenti

  1. ma l’amianto lo buttiamo nel secco nell’umido o nella carta…?
    o a mare..?? vicino alla chiazza rossa del porto..?
    a latta’ te preoccupi delle … e non delle cose serie l’amianto sulla provinciale..che si fa? aspettiamo che se lo magnino gli uccelli..???

  2. cmq i bidoncini sono proprio na …
    meglio bidoni grandi , scusate ma tutti sti bidoncini una volta che si rompono dove li buttiamo..
    il bidone della carta nella carta?
    il bidone dell’umido nell’umido??

    e a voi dove vi buttiaMO nel bidone del secco…??
    …..ah ah aha ha ah ah ah a

  3. Forse sarebbe stato necessario fare gli incontri con la popolazione prima di indire una nuova gara.Non in tutti i paesi (italiani e non) si fa il porta a porta così come è stato organizzato…eppoi i bidoncini lungo le strade, specie nel periodo estivo (siamo o no cittadina turistica!?) sono una vera offesa al decoro urbano che, nella sostanza, è più importante della raccolta differenziata…che pure si può fare, con metodi diversi.

  4. Troppa confusione
    Ma perchè ci si vuol far credere a tutti i costi che quello che fanno gli altri, altrove, è sempre la cosa giusta? Negli incontri con i cittadini si è sempre voluto imporre le scelte dell’Amministrazione come giuste ed indiscutibili. Nessuno mette in dubbio il fatto che oggi si debba necessariamente differenziare, ma è il voler delegare il cittadino a fare quello che l’Amministrazione non riesce o non vuole fare, che è discutibilissimo. Se ne discuta seriamente, si ascoltino le voci dei cittadini, piuttosto che imporre loro di tornare a vivere in mezzo alla sporcizia, così come si faceva 50 anni fa, spacciando questo ritorno alle origini come progresso e civiltà. E’ civiltà rientrare a casa passando in mezzo ai rifiuti degli altri? E’ civile far pagare le tasse per un servizio che non si è in grado di svolgere e che di conseguenza si delegano coloro stessi che pagano ad espletarli? Secondo me stiamo fuori da ogni logica, e non di poco. Le soluzioni ci sono, e lo sappiamo bene tutti, e si chiamano Isole ecologiche. Basta farli, farli bene e farli funzionare. La gente si educa ad utilizzarli correttamente. Così come si è pensato di inventarsi gli ausiliari del traffico (senza commentare sulla loro necassaria utilità) si pensi di creare l’Ausiliare della Raccolta: per i primi tempi (fino a quando il cittadino non avrà imparato) l’ausiliare, in servizio presso l’isola ecologica, indicherà ai cittadini come utilizzarlo al meglio. Semplice, no?

  5. Mamma mia
    Guardate, non riesco a crederci. Leggo questi commenti e mi stupisco di tutto. Nessuno si ricorda che 18 anni fa (nel 1990) la piazzetta, quella dove si trovano il Marconi e Papojo, tanto per capirci, erano piene colme di immondizia che i cittadini di Termoli buttavano senza tanti riguardi del decoro urbano o dei turisti (e l’immondizia restava in estate sotto il sole, altro che le battutine sull’umido o sull’amianto). Chi ha ripulito le piazzette e risistemato il paese vecchio (dove erano stati asfaltati i sanpietrini)? L’amministrazione Di Sapia, che, pur non brillando, semplicemente limitandosi alla ordinaria amministrazione ha restituito il decoro ad una città che dava l’idea di un sobborgo di Bangalore! A Gorizia fanno la differenziata e producono molta meno immondizia. Troppo facile produrre montagne di rifiuti e poi fregarsene. Quello che si deve capire è che anche il rifiuto è nostro, incide sulla società e sull’ambiente. Sono invece stupito dalla strumentalità delle posizioni di M. Orlando, evidentemente gli manca quando da casa nostra vedevamo i gabbiani:-)

  6. più conosco i sapientoni più amo gli ignoranti!
    Per un cittadino. Hai perfettamente ragione. Hai azzeccato il punto cardine nonché il vero problema di questa benedetta differenziata. La verità è , come giustamente hai sottolineato tu, che questa amministrazione vuole scaricare le responsabilità ed oneri di un servizio puramente pubblico sulle spalle dei cittadini. dobbiamo fare tutto noi, senza però un minimo di guadagno in termine di riduzione delle tasse sui rifiuti. Anzi, dobbiamo pagare addirittura più di prima, visto che a carico nostro ci hanno scaricato i costi dei lavaggio dei bidoni, l’acquisto delle buste colorate ed infine i costi di eventuali sostituzioni di bidoni rotti o smarriti! Ovvio che all’amministrazione comunale non gli conveniva fare la differenziata nei cassonetti stradali, appunto perché avrebbero assunto (come è giusto e corretto fare) le responsabilità e costi di lavaggio, custodia e sostituzioni! Oltre all’obbligo, naturalmente, di svuotarli tutti i giorni 7/7. Pertanto si capisce perfettamente che l’attuale servizio PAP, voluto e difeso a spada tratta dall’assessore lattanzi, è semplicemente un business amministrativo dal quale i cittadini non ci guadagnano nulla! Anzi, ci rimettono!! P.S. la risposta dell’assessore lattanzi a Massimiliano Orlando è una risposta scioccante, paradossale ed allucinante! Dimostra solo arroganza ed incompetenza specifica in materia di rifiuti che è diversa dall’ambiente. Solo lei, caro assessore, che vede il suo progetto porta a porta così funzionale grazie al quale i cittadini di Termoli sono felici e contenti come una pasqua! Questo progetto è nato male e, sicuramente, finirà peggio! Il bello che la lattanzi non pagherà nessuna conseguenza di eventuale disastro! A pagare purtroppo, saremmo solo noi!

  7. Dimissioni
    Si può essere grandi anche quando non lo si è realmente, se si ha la capità di riconoscerlo. Chi non è in grado di organizzare un servizio che gli compete,e cioè una funzionale ed indolore raccolta differenziata, sicuramente fattibile in modo diverso da quello imposto,deve avere il coraggio, dopo aver riconosciuto appunto di non essere stato capace di risolvere il problema, di dimettersi e lasciar fare ad altri quello che non si è stato capace di fare, invece di imporre le proprie, sbagliate, scelte, se proprio non è capace di ammettere l’errore e porvi giusto rimedio. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.

  8. Giusto così!
    Fare la raccolta differenziata è importante e eviterà situazioni di degrado come a Napoli. Noi staremmo nella stessa condizione se non fosse per il fatto che siamo a densità molto più bassa. Certo è faticoso inizialmente, ma poi ci si organizza e andrà meglio. Diamine, un po’ di senso civico e di rispetto per l’ambiente in cui viviamo!

  9. più conosco i sapientoni e più amo gli ignoranti!
    Per il commento b.
    Ecco qua, siamo alla solita. Lei pensa che noi “incivili” siamo contro la differenziata! Continuate ancora a battere questo errato tasto! Questo vuol dire solo che voi, che cantate sull’altare di questa modalità di fare la differenziata, o ci siete o ci fate!!!
    P.S. lasciare l’umido all’interno dell’atrio condominiale per ben 4 gg dal sabato mattina al mercoledì mattina, questo, lei, la chiama “senso civico e di rispetto per l’ambiente in cui viviamo”?!

  10. Le condizioni per riuscire a differenziare
    Leggendo in queste settimane gli interventi di tanti partecipanti a queste discussioni ho capito che:
    1- come tutti i cambiamenti anche questo fa dividere la popolazione tra chi è subito concorde e chi proprio no per tutta una serie di ragioni particolari;
    2- al di la di tutto però, la differenziata si inizia a vedere come una cosa da farsi;
    3- impiegando una serie di accorgimenti si riuscirebbe a far risultare il tutto meno pesante (meno imposizione e più apertura verso condivisioni con la comunità). Questi accorgimenti, secondo me sono: sentire che proposte hanno da fare i cittadini mostrando interesse nel recepire ove possibile le indicazioni meritorie, ampliare l’orario di conferimento sino alle 7:30 del mattino per consentire a tanti (ed anche gli anziani) di lasciare il contenitore direttamente la mattina e non per tutta la notte in balia di balordi e maltempo, premiare chi si adopera per far bene la differenziata con una detassazione, risolvere tutta una miriade di problematiche specifiche (intanto iniando a raccoglierle e catalogarle). Per tutte le situazioni che inizialmente non potranno essere gestite nella modalità standard prevista dall’attuale piano di raccolta porta a porta si deve prevedere subito una modalità alternativa diciamo “tampone” finchè si capirà come risolvere ogni caso specifico.

  11. tu non hai capito niente, l’umido non lo devi lasciare nell’atrio condominiale per quattro giorni, te lo devi tenere dentro casa perchè la spazzatura che produci è la tua spazzatura. la devi mettere nel bidone solo il giorno del ritiro. possibile che non riesci a capirlo? certo che sei proprio duro di comprendonio.

  12. Più conosco certi personaggi e più adoro gli ignoranti!!!
    Per il commento sopra. Sei il solito sapientone con una testa dura come un cocco. Allora, io pago (salato) i rifiuti domestici da me prodotti, lo pago per essere smaltiti ogni giorno e non quando fa comodo a voi! Lo dice le leggi, lo dice le normative igienisanitarie, ma soprattutto lo dice qualsiasi buonsenso di cui tu, sicuramente, sei privo! Ripeto, questa è la regola. Poi, se a te, che sei l’eccezione alla regola, ti piace così tanto la puzza dell’umido che profumerà la tua casa per 4 giorni, beh sono affari tuoi!!!
    P.S. il servizio di raccolta rifiuti, per legge, è considerato a tutti gli effetti un servizio pubblico essenziale e quotidiano. E come tale non può essere interrotto per nessuna ragione. Altrochè 4 giorni di avanzo di cibo a casa! Hai capito ora sapientone?

  13. differenziamo
    Forse qui si e’ perso di vista il vero obiettivo della raccolta differenziata,che e’ quello di imparare a consapevolizzarsi su quanti rifiuti produciamo ogni giorno e di riuscire a produrne sempre di meno con una sostanziale scelta all’origine di prodotti reciclabili e di dare una frenata al dilagante consumismo che ci ha riempito le case di oggetti inutili di cui prima o poi dovremmo disfarci.
    Queste discussioni sterili di chi preferisce mettere la testa sotto la sabbia sono alquanto vergognose,finalmente in una cittadina in cui fino a qualche tempo fa’ tutti dormivano ,lasciando che la nostra citta’ andasse al degrado e allo sfacelo,ben vengano persone in grado di stabilire una rotta,seppur con iniziali difficolta’.
    Pensate soprattutto alla centrale nucleare che stanno per mettervi dentro casa, altro che bidoni colorati!!!!!!

  14. perdonali perchè non sanno quello che fanno e dicono!
    Cara Bianca, per favore, non ci metti pure tu ad abbaiare alla luna! Ma chi di noi aveva mai detto che siamo contro la differenziata! Smettetela con questa storia, non la beva più nessuno ormai! Tutti noi a Termoli abbiamo capito l’importanza della differenziata, di separare i rifiuti! Voi, che ora ne parlate da sapientoni, avete scoperto l’acqua calda! Noi contestiamo, civilmente e legittimamente, le modalità imposta “unilateralmente” dall’assessore lattanzi! Dobbiamo fare tutto noi mentre gli altri incassano il ricavato? Bene, allora perché dobbiamo pagare? dobbiamo differenziare? Bene, ma la notte non posso stare sveglio a vigilare sui bidoni delle spazzature in quanto la notte devo dormire perché la mattina devo andare al lavoro! Bene la differenziata ma a patto e condizione che l’umido va ritirato tutti i giorni! E se pago le tasse sui rifiuti allora non devo occuparmi di nulla, non devo comprare le buste per la plastica ed umido! Non devo lavare io i bidoni stradali! Voi, spesso e volentieri, dimenticate che questo è un servizio pubblico essenziale che, per legge, non può essere interrotto. Non vi sembra un paradosso che la Teramo ambiente, nella città di Teramo, non fa la differenziata PAP, bensì nei cassonetti stradali! Il motivo? Per non creare disaggio ai cittadini Teramani!Questa impostazione bulgara degna di un paese come la Cina o Russia non ha nulla a che fare con la civiltà, responsabilità ed il senso civico di noi cittadini! Qui si tratta, semplicemente, di un puro business amministrativo in danno di noi cittadini!!

  15. come si smaltiscono i grossi elettrodomestici..??

    piu’ di qualcuno li ha buttati nei terreni incolti….
    chiedo ma il proprietario dei terreni incolti se fa un reclamo alla teramo ambiente, la stessa e’ tenuta o no a smaltirli.???..chi sa mi puo rispondere grazie..!

  16. civiltà
    Sono anni che faccio raccolta differenziata, separando i rifiuti e conferendoli nelle campane.
    Non mi serviva certo una Lattanzi qualunque per capirne l’importanza. L’ho fatto per anni senza guadagnarci niente, la TARSU è sempre la stessa.
    L’amministrazione comunale, con questa modalità di raccolta differenziata, sta perseguendo uno scopo ben preciso. Togliere oneri e responsabilità tipici di un ente gestore dei rifiuti, facendoli uscire dal suo ambito giuridico-economico, per poi scaricarli sulle spalle dei cittadini.
    I cittadini avranno maggiori costi e responsabilità civili e penali, i quali dovrebbero essere di naturale pertinenza delle aziende ecologiche.

  17. per campa
    Carissimo Campacavallo,hai proprio il dente avvelenato!!
    La teramo ambiente non e’ l’amministrazione comunale di Teramo,ma bensi’ una ditta.
    Non decidono loro le modalita’ di raccolta su Teramo ,ma l’amministrazione.
    Il paradosso sei tu che non vuoi occuparti di nulla ma sei bravissimo a sparare a zero su tutto e tutti,e si’ ” tu paghi ” e qui finiscono le tue responsabilita’,scusa ma prima le buste per buttare l’immondizia chi te le regalava?
    Io le ho sempre comprate,compro anche quelle di plastica dei supermercati con i relativi loghi.
    Parli di pulizia dei bidoni,ma quando mai sono stati puliti prima quelli verdi,che puzzavano ad un miglio di distanza, e tutti si lamentavamo che al paese vecchio non si poteva passare per la puzza di pesce che usciva dai bidoni,bene adesso non ci saranno piu’.Non e’ facile cambiare le abitudini di una citta’,soprattutto una citta’ come Termoli,regno di cittadini statici e abitudinari che al minimo cambiamento sono bravi solo a lamentarsi e a rimpiangere il vecchio che magari faceva schifo,ma per loro era cosi’ comodo!!!
    Non mi sembra che questa amministrazione sia bulgara ,mi sembra invece che l’assessore sia aperta a sentire tutte le difficolta’ incontrate dai cittadini in una nuova raccolta e a porvi rimedio se qualcosa non va’, la dimostrazione e’ l’introduzione dei bidoni per la plastica che sostituiranno le buste gialle.
    Quindi caro campacavallo datti una calmata,fai lavorare le persone, dai tempo di aggiustare le cose,e la notte dormi tranquillo.

  18. x Bianca
    i TERMOLESI hanno capito molto bene l’importanza della differenziata, anche perchè siamo arrivati ad un punto di non ritorno.
    NESSUNO, ha ascoltato gli abitanti di difesa grande (che è da NOVEMBRE)che fanno proposte; criticano e avvisano dei problemi esistenti nel “sistema differenziata porta a porta”.
    e’ stata presa una decisione unilaterale da parte del comune (x questa tipologia di raccolta rifiuti) ke gli abitanti hanno DOVUTO accettare!
    il problema è ke ki usufruisce del servizio NON VIENE ASCOLTATO!!!!!
    CI SONO PROBLEMI DI ORGANIZZAZIONE KE VENGONO GRIDATI DA NOVEMBRE E CHE VENGONO IGNORATI!!!!!
    Termoli è diventata lurida, e ti assicuro ke MAI si è vista tanta sporcizia in giro, ma soprattutto NOI POPOLO, NOI TERMOLESI CI DOBBIAMO SENTIR DIRE CHE SIAMO IGNORANTI, CHE NON CI SAPPIAMO ADATTARE, CHE NON SAPPIAMO ACCETTARE IL DIVERSO!
    Il problema che NOI il diverso l’abbiamo accettato, ma gli amministratori che abbiamo NOI votato NON ci ascoltano!!
    NON ascoltano i problemi e le proposte per un SERVIZIO CHE TUTTI NOI USUFRUIAMO!!!
    CI SONO PROBLEMI E NESSUNO L’AMMETTE!!!
    TERMOLI HA PROBLEMI E NESSUNO FA NIENTE!!!
    TERMOLI E’ LURIDA E NESSUNO FA NIENTE!!!
    FACCIAMO DELLE PROPOSTE E NESSUNO CI ASCOLTA!!!

  19. X Bianca. il peggior sordo quello che non vuol sentire!
    Cara Bianca, non so tu, ma io lavoro e la mia busta paga è spompata e dissanguata dalle vari tasse ivi compreso quella sui rifiuti che pago di tasca mia! Non so tu, ma io differenzio i rifiuti da sempre. Premesso tutto ciò, chiunque, al posto mio, avrebbe sicuramente avuto i denti avvelenati da questa modalità della differenziata impostata ai Termolesi, da questo assessore, con il motto “ o questa minestra o questa finestra”! E’ vero, il tuo assessore ci ha ascoltato! Ma da questa orecchia ne era entrate le lamentele e dall’altra orecchia ne era uscita! Comunque, abbiamo capito, alla fine, che tu sei tifosissima di questa amministrazione e di questo assessore, quindi è inutile parlare con il muro! Pertanto, vai con Dio, che alla madonna ci penso io!!!!!!!!!!!

  20. X Bianca
    Ah,dimenticavo, era stata proprio la ditta Teramo Ambiente a sconsigliare all’amministrazione comunale di Teramo di adottare il sistema porta a porta in quanto è costoso e crea disaggio ai cittadini!!!! Informati quindi prima di sparare tu a zero. AMEN!

  21. Messaggio all’assessore Lattanzi
    Questa arroganza caro assessore le viane dalla totale ignoranza della cosa pubblica. Kei non ha esperienza di pubblica amministrazione e vuole imporre ai cittadini un servizio obsoleto(il porta a porta esisteva cinquant’anni fa), che probabilmente porta vantaggi economici solo a lei. La raccolta differenziata è un servizio eccellente, ma con sistemi diversi dal PAP. Minacciare i cittadini di multe, obbligandoli a fare avanti e indietro con i bidoni ad orari impossibili, questa è mancanza di rispetto del lavoro altrui. Infine ridurre l’imposta TARSU, visto che si chiede lavoro ai cittadini termolesi. Sarà necessario invitare Striscia la notizia o le iene a Termoli, per svergognare codesta amministrazione che adesso sta proprio esagerando. Vogliamo vedere pubblicato on line il contratto con la Teramo Ambiente per poterlo inviare alla Procura di Larino.

  22. Sono pienamente daccordo con Lanzone e Pisano, hanno ragione da vendere. Su questa raccolta bisogna ricorrere a Striscia ed alla Procura, nella speranza che faranno qualcosa, così prorpi0o è uno schifo

  23. All’assessore all’ambiente Lattanzi
    Assessore ma lei che mestiere faceva prima di essere in politica grazie al sindaco Greco? Di cosa pubblica non ne sa nulla e nemmeno di gestione ambientale. Un attacco a tutti i cittadini termolesi con minace di multe e ritorsioni velate, tutto per il porta a porta, che è fallito prima di nascere. Gravissimi disagi e costi elevati, nonchè un contratto di comodato… dalla Teramo Ambiente ai cittadini ignari e fiduciosi. Stiamo preparando una denuncia dettagliata alla Procura della repubblica di Larino, perchè siamo certi che dietro tutta questa insistenza ci sia dell’altro. Questa differenziata, così a tutti i costi,… Le consigliamo vivamente di creare a breve le isole ecologiche che sarebbero la soluzione ideale per una buona partenza della differenziata. Penso come Lanzone che Striscia la notizia sarà a breve invitata a Termoli per intervistarla.Un consiglio: si dimetta!

  24. Dove vanno a finire i rifiuti differenziati?
    Qualcuno saprebbe dirmi dove vengono accumulati i rifiuti della differenziata di Termoli e come vengono reimpiegati nel riciclaggio? Ho il forte dubbio che dietro le polemiche sui cassoneti, la tarsu, le isole ecologiche si nasconda il vero problema: NOI DIFFERENZIAMO E…

  25. Per l’assessore Lattanzi
    Riporto di seguito untrafiletto…:”Nuove problematiche emergeranno anche nelle prossime settimane, ma i disagi non devono scoraggiare. Come tutte le novità, il servizio porta degli ‘sconvolgimenti’ nelle abitudini dei cittadini. Si tratta però di una sfida, che è necessario vincere per tanti motivi. Per una questione di civiltà, di salvaguardia dell’ambiente e di qualità della vita”. Forse non è chiaro che i cittadini termolesi non contestano la raccolta differenziata, ma il sistema porta a porta. La guerra continua! Perchè esporre i contenitori dalle 22,00 alle 6,00, se il ritiro andrà efftuato entro le ore successive e cioè fino alle 14,00? Assessore risponda. Lei è l’assessore più contestato degli ultimi trent’anni assieme alla sua giunta. Striscialanotizia è l’unica soluzione.

  26. raccolta differenziata
    come si sa,all’inizio ci sono sempre dei dubbi quando si tratta di novità,ed eccoci serviti, il comune mette a disposizione del cittadino l’ecosportello,che l’unica parola educata che ha risposto dall’altra parte del telefono è stata (buonasera)alla fine della discussione non sapendomi dare spiegazioni di nessun genere mi dirotta al numero verde……meno male che ho chiamato l’ecosportello altrimenti non avrei mai saputo che c’era un numero verde!!!!!!!!!!!

  27. All’assessoreLattanzi ed a Primonumero
    Sicuramente Primonumero, di cui sono stato un assiduo lettore, ha trvisato le proteste dei termolesi sulla differenziata. Non si contesta la differenziata, ma il sistema porta a porta e le continue minacce da parte dell’assessore e della giunta di multare i cittadini, che non sono stati interpellati, ma stanno subendo una vera e propria vessazione, con un notevole aggravio di costi. Lo volete capire che in un periodo di grave recessione, come questo, i costi vanno ridotti e non fatti levitare. La TARSU è già troppo alta e verrà sostituita dalla TIA, ma il decreto Tremonti l’ha congelata per tutto il 2009. Il comune non può vessare i propri cittadini, compreso coloro che li hanno eletti.

  28. A proposito di costi
    Certo si fa presto a lamentarsi di tutto, è la cosa più semplice. Però questa volta un sasso lo voglio buttare anche io evidenziando che tra la lista dei costi tanti hanno citato il dover mantenere puliti i bidoni, il doverli movimentare, il doverli ricomprare in caso di danneggiamento o furto, le multe per chi si comporta male secondo il regolamento che non è stato sufficientemente discusso a quanto pare. Ma si un costo ulteriore nessuno ha ancora parlato ed anche molto cospicuo: sapete dirmi quanto costa un posto auto nello spazio condominiale? Beh, fatevi un po di conti quando costa ad un condominio di 15 appartamenti (uno come tanti esistenti in città) dove per piazzare i bidoni si fa fuori tranquillamente almeno un posto auto. Secondo me vanno via almeno 5000 euro che diviisi per 15 appartamenti fa un costo procapite di 333 euro più tutte le litigate e disagi futuri perchè si farà sempre più fatica a parcheggiare sotto casa. Quindi se totalizzo il costo per 100 condomini di questa grandezza (15x3x100= 4500 abitanti) sto parlando di un costo di 500.000 euro di danni per il semplice fatto di aver eliminato quei posti auto. Aggiungo che la Legge Urbanistica (del 1942) ha un articolo che impone il rispetto di una proporzione tra volume di edifici e spazio ad uso parcheggio asservito che non può scendere sotto un minimo. Il garante/custode di questo rapporto è l’Amministrazione (ufficio urbanistica suppongo) e quindi oltre ai danni economici abbiamo una erosione di parcheggi che per legge vanno assolutamente tutelati considerando che già la situazione di partenza non è florida perchè la penuria di percheggi esiste da tanto tempo. La mia proposta è quella di essere un po più lungimiranti e fare di tutto per collorare i bidoni salvaguardando in ogni modo i parcheggi (o posti auto) condominiali.