TERMOLI – Entra in una farmacia a Termoli con una siringa usata in pugno, minaccia i dipendenti in servizio, scavalca il bancone con un salto e arraffa l’incasso della giornata. Stava scavalcando il banco quando viene fermata da un operatore dell’attività che le fa gettare l’incasso a terra prima della fuga a piedi.
Protagonista della rapina, una donna di circa 40 anni dimorante a Termoli. La quarantenne, già conosciuta alle forze dell’ordine, abbigliata con una tuta ed un grosso piumino, si è presentata ieri sera, verso l’ora della chiusura, alle 20 circa, nella farmacia in via Tevere per mettere a segno la rapina che fortunatamente non è andata a buon fine. Durante la fuga, la donna nello spiazzale davanti l’attività è caduta e dallo zainetto che aveva sulle spalle è caduto un grosso coltello. Una volta rialzata ha abbandonato l'”arma bianca” per poi dileguarsi.
Gli agenti del Commissariato l’hanno rintracciata per strada un’ora più tardi con altri vestiti. La donna, nel frattempo, era rientrata in casa cambiandosi completamente per poi riuscire cercando di far perdere le proprie tracce.
I poliziotti l’hanno riconosciuta nonostante il “cambio d’abito” e arrestata con l’accusa di rapina aggravata.
Ora è confinata ai domiciliari in abitazione e domani mattina dovrà presentarsi davanti il Gip del Tribunale di Larino per l’udienza di convalida.