CAMPOBASSO _ Nel corso di incontri avuti oggi a Roma presso le Commissioni Parlamentari Lavoro e Bilancio della Camera dei Deputati, il Vice-Presidente Commissione Lavoro Regione Molise, Michele Petraroia, ha chiesto interrogazioni e interventi simili a quelli avviati in Senato sul recupero dei contributi post-sisma che toccano gli interessi e i diritti di 8.000 dipendenti pubblici e personale del mondo della scuola. Ha inoltre sollevato il tema della gestione commissariale dei sistemi sanitari regionali dei territori in disavanzo gestionale strutturale. Sul primo punto occorre individuare un periodo di rateizzazione equiparato ai lavoratori del settore privato con trattenute mensili dell’ordine di 20 Euro e non di 200 Euro netti.
Sulla seconda questione è inammissibile che i Sindaci, i Consiglieri Comunali, gli Amministratori Provinciali e i Consiglieri Regionali, benché eletti dai cittadini, non abbiano alcuna funzione istituzionale in ordine alla pianificazione, programmazione o gestione della sanità regionale. Il capitolo di bilancio assorbe la quasi totalità dei fondi in dotazione all’ente, ed è causa delle più elevate imposte locali ed addizionali su tributi ed accise sui carburanti, non può essere gestito da una terna commissariale che rende conto del proprio operato solo ad un tavolo tecnico interministeriale nazionale.
Non si possono smantellare servizi pubblici essenziali, svuotare gli ospedali pubblici, tagliare prestazioni e servizi, senza che ci sia alcuna sede di analisi, confronto e approfondimento che coinvolga le istituzioni preposte per dettato costituzionale a svolgere tali prerogative. Da ultimo si segnala la sussistenza di contenziosi giudiziari che coinvolgono più soggetti della terna commissariale e sarebbe auspicabile, per la delicatezza delle funzioni gestionali dell’ufficio, che si procedesse ad una riverifica dell’assetto dell’attuale struttura commissariale.
