TERMOLI – “Le famiglie con difficoltà economiche in Molise tra il 2009 ed il 2011 sono salite di 12 punti percentuali mentre in Abruzzo sono diminuite di 1 punto”. E’ uno dei dati emersi dal Report sulla povertà presentato ieri a Termoli dalla Caritasi diocesana. In forte aumento le richieste di aiuto presso i centri di ascolto attivati dalle Diocesi e Caritas sul territorio. Dalle donne gli “sos” più numerosi rispetto agli uomini: il 57 per cento nel 2012 pari a 4 mila domande di aiuto mentre ammontano a 2.996 quelle maschini rappresentate dal 43 per cento. Per quanto riguarda la fascia d’età, in netto incremento quelle nella fascia giovanile: 19-24 anni salite da 207 a 403, dai 25 ai 34 anni giunte a 1.335 da 892 del 2011.

Quelle più cospicue riguardano dai 34 ai 44 anni che dalle 1217 richieste del 2011 si è giunti a 1894 del 2012, dai 45 ai 54 anni giunte a 1.704 nel 2012 da 1.095 dell’anno prima. Grosse difficoltà anche per gli anziani. Quelli che tra i 55 anni e 64 anni si sono rivolti ai centri per l’ascolto sono saliti da 632 al 926 mentre gli over 65 sono stati 510 nel 2012 rispetto ai 405 dell’anno precedente.

Il numero complessivo di progetti “anti-crisi” attivati dalla Caritas, a sostegno di persone, famiglie e piccole imprese in difficoltà, è pari a 47 tra progetti di microcredito, prestito della Speranza e l’emporio della solidarietà. Una situazione di difficoltà quella che emerge dal rapporto sulle povertà in Abruzzo e Molise dell’anno 2012 dal titolo: “Cinque pani e due pesci. Dal bisogno all’azione. Strategie e gesti concreti contro l’impoverimento”.

La scelta del titolo del Rapporto sulle povertà 2012, estratto dal brano evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci – afferma don Marco Pagniello, delegato regionale Caritas Abruzzo Molise – è dettata dalla considerazione che nella situazione socio economica nella quale si trova il sistema Italia, l’unica possibile strada da percorrere per contrastare la crisi economica e valoriale è quella di creare alleanze e lavorare in comunione per far fruttificare le poche risorse a disposizione mettendole a servizio del bene comune”. In Molise, poi, è stata costante dal 2003 al 2009 la riduzione dei fondi per il sociale ai comuni mentre in Abruzzo ha visto un leggero incremento di anno in anno.

Il Molise ha oltre il 20 per cento di nuclei familiari che sono sotto la soglia di povertà e 4 punti percentuali in più della media

Michele Petraroia
nazionale. E’ leggermente al di sotto della media del Mezzogiorno” ha detto l’assessore regionale al lavoro Michele Petraroia presente oggi a Termoli alla presentazione del Report sulla povertà. “Quello che colpisce è che è in aumento nel corso degli ultimi anni per via della crisi industriale, della perdita di lavoro, delle aziende che stanno chiudendo. O si ripristinano i livelli assistenziali di assistenza, o altrimenti è evidente che abbandonando tutto alle logiche di mercato prevale il più forte ed i cittadini più fragili vengono abbandonati al loro destino”.

Per Petraroia la “ricetta”: “parte da quello che ci ha detto Don Ciotti a Milano ai funerali di Lea Garofalo 20 giorni fa: in una mano il vangelo, nell’altra la Costituzione. Recuperare umanità, puntualità, solidarietà, impegno, sobrietà, capacità di saper dare risposte facendo rete, individuando la parte positiva che ci ha insegnato Madre Teresa di Calcutta ed altri testimoni del nostro tempo che non si sono abbattuti

Remo Di Giandomenico
e smarriti ma hanno cercato di creare reti di solidarietà. Se riusciamo a costruire elementi di fiducia e speranza, lottiamo per il lavoro, lottiamo per politiche sociali più efficaci sul territorio, ce la possiamo fare”.

Per l’ex sindaco di Termoli, Remo Di Giandomenico presente alla Caritas: “l’Ente sta lavorando bene ma c’è bisogno di un grosso intervento pubblico, c’è bisogno che la politica investa nei progetti, nella capacità di creare condizioni di lavoro. Non è solo una questione di sociale, bisogna ridare speranza creando posti di lavoro perchè la gente ha fame di lavoro. Il lavoro si crea con la progettualità e con la capacità politica di capire le esigenze attuali del sistema economico e valorizzare il territorio”.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa