TERMOLI – Era arrivata in Italia dalla Romania con l’intenzione di lavorare come badante ed invece è finita rinchiusa in un casolare abbandonato di Foggia, segregata e costretta a prostituirsi tra il capoluogo pugliese, Potenza e Termoli.
A salvare una romena di 28 anni dal degrado e dalla strada, sono stati gli agenti del Commissariato di Termoli insieme alla Squadra Mobile foggiana nell’ambito di un’indagine internazionale, tuttora in corso, che ha portato fino a questo momento all’arresto di una romena di 24 anni con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. A carico della straniera anche le ipotesi di reato di riduzione in schiavitù, sequestro di persona e violazione dell’ordine di allontanamento dal territorio nazionale