Negli ultimi due anni non sono state risparmiate neppure le barche sorteggiate per portare il Santo Patrono, le autorità o la banda musicale: quasi “un affronto” alle tradizioni della marineria termolese e al Santo. Non è possibile negare che negli ultimi giorni emergeva sempre di più la volontà della marineria di non partecipare al sorteggio di questo anno per cercare di non ritrovarsi nella stessa situazione. Tuttavia non è passato inosservato l’atteggiamento costruttivo e positivo che quest’anno ha avuto il nuovo Comandante della Capitaneria di Porto di Termoli che si è mostrato comprensivo e disponibile ad ascoltare le problematiche e le paure degli armatori.
Pertanto, anche grazie all’importante mediazione del nuovo Sindaco di Termoli che si è prodigato affinchè la tradizione venisse rispettata, l’Associazione Armatori Pesca del Molise ha deciso, malgrado tutto, di partecipare al sorteggio delle imbarcazioni per la processione in onore del Santo, ma con riserva. Verrà lasciata libertà di coscienza ai singoli armatori di valutare, caso per caso, ed in considerazione anche delle denunce ricevute nel recente passato, se uscire per mare o meno ed in quali condizioni.
Inoltre la Presidente dell’Associazione Armatori Pesca del Molise si riserva nei prossimi giorni di contattare direttamente anche il Mons. Vescovo della Diocesi Termoli – Larino per invitarlo ad affrontare la questione insieme agli armatori. Ancora una volta l’Associazione Armatori Pesca del Molise intende sottolineare lo spirito e la devozione che i pescatori hanno per il Santo Patrono e per una tradizione che intendono proteggere con tutte le loro forze come accade ogni anno a proprie spese e con il proprio impegno, per rispettare la storia ed i cittadini devoti al Santo. W Termoli, W i Pescatori, W San Basso!