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TERMOLI _ Il Sindaco di Termoli, Basso Antonio Di Brino, interviene sulle affermazioni rilasciate dal consigliere di opposizione organizzatore del proditorio “tavolo tecnico sulla sanità” in merito alla sua mancata partecipazione. Dichiarazione del Sindaco Di Brino: “C’è chi già pensa alla sua candidatura alle elezioni regionali e cavalca, strumentalizzandolo, il tema della sanità. Il nostro obiettivo resta solo quello di dare risposte serie e concrete ai cittadini, attraverso una seria azione amministrativa. La salute non può essere un tema da passerelle politiche e mediatiche. Altri sono i luoghi deputati al confronto e alle scelte.

Sia io che il Presidente del Consiglio Comunale Alberto Montano, abbiamo deciso di non partecipare alla riunione indetta da un consigliere d’opposizione alla quale hanno partecipato, giustamente, solo quattro gatti, non certo per snobbare il tema della sanità o le legittime preoccupazioni dei termolesi, ma perché siamo rispettosi delle decisioni prese all’unanimità dalla maggioranza durante il Consiglio monotematico del’11 Agosto 2010 e dei conseguenti passi amministrativi che con quel voto ci siamo impegnati a realizzare.”

In quella sede, infatti il Consiglio Comunale chiese al Direttore Generale Asrem di riformulare con immediatezza il piano di razionalizzazione della rete ospedaliera, nella parte riguardante la distribuzione dei posti letto attribuiti all’ospedale San Timoteo di Termoli, riportando il numero di posti letto al parametro di riferimento nazionale del 3 per mille per abitanti residenti e tenendo inoltre conto di tutte le considerazioni contenute nelle premesse. Inoltre il Consiglio decise di estendere l’invito al Presidente della Regione, nella sua veste di Commissario alla Sanità, per condividere insieme a lui le osservazioni contenute nel documento redatto e consentirgli di farsi parte attiva affinché le problematiche esposte fossero affrontate e risolte con urgenza. Infine bisogna ricordare che il Commissario alla Sanità deve ancora presentare il “piano di rientro” al Governo.