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CAMPOBASSO _ “C’è bisogno di riforme vere ma sembra che il presidente Michele Iorio preferisca giocare a scacchi. Sistema le sue pedine e fa le sue mosse pensando, per caso, che la Sanità del Molise sia una questione privata?” E’ l’interrogativo che pone il consigliere regionale del Partito democratico, Danilo Leva candidato alla segreteria regionale del Pd, alla luce della situazione di stallo che si registra nel settore che ha reso evidente quali siano i risultati della politica governativa. Un deficit di cui non si ha assoluta contezza ma che rappresenta, a causa dei milioni di debito accumulati negli anni, una zavorra insostenibile per l’intera comunità. “Sarà il caso di ricordare – sottolinea il consigliere Danilo Leva – che proprio a causa del deficit la Regione Molise si vide costretta, agli albori della legislatura, ad imporre la massima pressione fiscale ai molisani. La situazione, da allora ad oggi, non è di certo migliorata: la necessità di commissariare la Sanità del Molise ha un solo significato. Il fallimento delle scelte operate fino ad oggi dal Governo Regionale. In tutto questo c’è un Piano di Rientro dal debito da rispettare e in questa ottica va letta l’eliminazione delle Zone e l’attivazione dei Distretti sanitari”. “Ma anche questo passo, che rappresenta l’ennesimo ‘step’ di una politica fallimentare, deve essere necessariamente terreno per posizionare le pedine utili al governatore?” si chiede il candidato alla segreteria regionale del Partito democratico riferendosi alla questione delle nomine dei dirigenti che saranno chiamati alla gestione di tali ambiti sanitari.
“Il pericolo che tutte le manovre che Iorio sta mettendo in campo non riescano ad evitare l’ulteriore salasso dovuto ad una maggiorazione della imposizione fiscale non è di certo passato. E se malauguratamente questo dovesse avvenire sarà ancor più devastante per i molisani, per le imprese e per i cittadini onesti che, oltre a fare i salti mortali per arrivare alla fine del mese, hanno anche contratto un debito pro capite tra i più alti d’Italia. Il presidente dovrebbe forse cominciare a considerare l’urgenza di una vera e propria riforma strutturale della Sanità”.
Il consigliere regionale Danilo Leva