1) “la gestione per l’anno 2009…presenta un disavanzo non coperto di 69,019 milioni di euro. Pertanto ai sensi dell’art. 1 comma 796 lett.b) legge 296/06 e art. 2 della legge 191/2009 si sono consolidate le condizioni per l’applicazione degli automatismi fiscali previsti dalla legislazione vigente, vale a dire l’ulteriore incremento delle aliquote fiscali IRAP e l’addizionale regionale IRPEF per l’anno di imposta in corso, rispettivamente di 0,15 e 0,30 punti, per l’applicazione del blocco automatico del turn over…per l’applicazione del divieto di effettuare spese non obbligatorie. In ogni caso tale aumento delle aliquote darebbe un gettito di circa 10.8 milioni di euro che non risulterebbe sufficiente alla copertura del disavanzo 2009. La Regione dovra’ quindi prevedere nel corso del 2010 una manovra aggiuntiva al fine di pervenire ad una copertura definitiva del disavanzo 2009 di circa 58,2 mln di euro, cio’ al netto della delibera di G.R. n.638/2008 ( ulteriori 40 milioni di euro per la sola spesa farmaceutica!!!)
2) il programma operativo, pur al netto della manovra aggiuntiva, risulta non adeguato al raggiungimento degli obiettivi finanziari programmati… si propongono risparmi che non risultano supportati da evidenze plausibili, sia nell’entita’ delle stime di risparmio che nella capacità effettiva di aggressione della spesa; relativamente alla spesa farmaceutica ospedaliera i provvedimenti adottati sono stati gia’ valutati negativamente dall’AIFA in quanto non suscettibili di produrre adeguati risparmi; non è riscontrabile la coerenza del piano con i protocolli d’intesa universitari.
3) le modalita’ di attuazione della ristrutturazione della rete ospedaliera…non appaiono idonee a conseguire significative ricadute strutturali sul piano del contenimento dei costi e della promozione della qualità dell’assistenza.
4) la documentazione trasmessa per l’istruttoria della verifica adempimenti 2008 risulta ancora non sufficiente Tavolo e Comitato tecnico fanno inoltre presente che da un’analisi sull’andamento del Piano di Rientro la Regione Molise risulta non aver migliorato, bensì peggiorato negli anni il risultato di esercizio con una conseguente crescita dei disavanzi ed un grave ritardo nel portare aventi gli obiettivi previsti dal piano stesso di risanamento strutturale della sanita’ molisana.
Qualora si scontassero gli effetti correlati alla delibera di GR n.638/2008…il predetto peggioramento del disavanzo… sarebbe ulteriormente peggiorato di 7 punti percentuali dal 14,3% al 21,1%. In tale stato di cose, alla luce della grave situazione finanziaria determinata dai ritardi nell’attuazione del Piano di Rientro, dall’adozione di atti in contrasto con lo stesso Piano e dalla mancata adozione dei programmi operativi 2010 e della rete ospedaliera coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, Tavolo e Comitato valutano che si sono realizzati i presupposti disciplinati dall’art. 2 comma 84 Legge 191/2009 ( che prevede la revoca della nomina del Commissario per la sanità regionale).
“Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza” dice Dante Alighieri ( canto XXVI dell’Inferno) parlando dell’ultima disperata impresa di Ulisse in occasione del…folle volo oltre le colonne d’ Ercole… Giro il monito ai molisani, affinche’ abbiano piena diretta ed opportuna “conoscenza” di cio’ che accade sulle loro teste ed alle loro inconsapevoli spalle.
dopo aver preso piena diretta ed opportuna “conoscenza” di cio’ che accade sulle nostre teste ed alle nostre inconsapevoli spalle cosa ci rimane da fare?
Sicuramente non votare prossimamente per il PDL e per il PD, responsabili in pari misura (tra maggioranza consenziente e minoranza silenziosa)di questo enorme danno…….
A maggior ragione non bisogna votare il Nuovo PSI che in odore di elezioni divorzia dal PDL andando all’attacco a testa bassa dimenticando i vantaggi ottenuti durante la luna di miele con Iorio………
Non ci resta che piangere!!!!!!
caro Gianni abbiamo un’ arma a doppio taglio in mano,il voto,perciò non andiamo più a votare.