TERMOLI – Ricorre la festa del 1 maggio, una giornata dedicata al tema del lavoro, e mai come in questi anni rischia di diventare una giornata in cui i toni si fanno retorici o, ancora peggio si inaspriscono perché, mai come negli ultimi 50 anni l’Italia e le nostre città, hanno sofferto della mancanza di lavoro. Quotidianamente riceviamo come Amministrazione comunale richieste di lavoro e segnalazioni di casi di famiglie e persone che vivono in condizioni di estrema difficoltà.
Purtroppo i Comuni italiani non hanno la possibilità di contenere, assorbire e provvedere a tutti i cittadini che vivono in condizioni difficili o in stato di indigenza ma, per quanto possibile, in questi primi mesi di governo cittadino il Comune di Termoli ha fatto tutto il possibile per cercare di ‘attrarre’ occupazione per i suoi cittadini anche se la strada da percorrere è ancora molto lunga.
Lo ha fatto grazie all’azione incessante del settore Politiche sociali, degli impiegati della struttura guidati dall’assessore Maria Chimisso e dal dirigente Marcello Vecchiarelli che hanno fatto sì che il Comune aderisse a diversi progetti tra i quali: – Progetto ‘Sostegno sociale 2” – Progetto “Includi anche me” – Progetto “I deserve a job – Io merito un lavoro” – Progetto “Garanzia giovani” – Progetto Servizio Civile Al momento tutte le persone coinvolte in questi progetti, prestano la loro attività per la cittadinanza di Termoli. “A loro che hanno saputo cogliere queste opportunità – ha detto il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca – e che hanno accettato con saggezza e umiltà quanto l’Amministrazione ha potuto offrire, va il nostro ringraziamento e deve andare il massimo rispetto di tutti i cittadini termolesi, perché la loro azione quotidiana sta contribuendo a rendere Termoli una città migliore dal punto di vista dei servizi e della pulizia, in generale del benessere dei cittadini e dei turisti”.
