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TERMOLI _ Dalla solidarietà di ieri l’altro alle manifestazioni e scioperi di oggi e domani. Dalle parole, ora si passa ai fatti nel mondo sindacale locale all’indomani del licenziamento di Giovanni Musacchio, l’operaio Fiat iscritto allo Slai-Cobas della città ritrovatosi senza lavoro dopo aver manifestato a Pomigliano d’Arco usufruendo di un permesso per assistenza familiare.
Oggi nell’impianto di Termoli a scendere in campo sarà la Fiom-Cgil che aveva già annunciato nei giorni scorsi, prima del provvedimento disciplinare, uno sciopero di due ore.
Ora in virtù dell’episodio, nello stabilimento di Contrada Pantano Basso le ore di astensionismo lavorativo saranno maggiori ed accompagnate da assemblee interne alla fabbrica. La battaglia però prenderà corpo domani pomeriggio alle 17 a Termoli con un corteo per la città con ritrovo in Piazza Donatori di Sangue.