ncddibrino
TERMOLI – Sabato pomeriggio abbiamo appreso la notizia che il critico d’arte Vittorio Sgarbi sarebbe arrivato ad Isernia lunedì 26 per la presentazione del suo nuovo libro “La costituzione e la bellezza” e, con enorme gioia, ho subito avvisato i rappresentanti dei comitati referendari, tra cui Valerio Fontana, Antonietta Siviero e Giulio Botteri, i quali, hanno manifestato il loro interesse ad incontrare l’autore del libro.

Da lì mi sono mosso immediatamente per cercare di contattare i responsabili di quell’incontro, anche perché come gruppo consiliare, come partito NCD – INSIEME PER IL MOLISE, congiuntamente al cons. Antonio Di Brino, ci siamo sempre interessati alla questione del tunnel soprattutto attraverso l’impegno costante in consiglio comunale e in commissione consiliare. Per cui, grazie all’amico nonché consigliere comunale di Isernia Gianluca Di Pasquale, mi sono messo in contatto con l’assessore alla Cultura dello stesso comune Eugenio Kniahynicki, il quale devo riconoscere con grande professionalità, gentilezza e interesse, ha avviato una serie di consultazioni con l’avv. Gennaro Petrecca intimo amico di Vittorio Sgarbi, al fine di poterlo incontrare la sera di lunedì.

Lunedì mattina, sento l’assessore Eugenio Kniahynicki e mi dice che non ci sono problemi sia per l’avv. Petrecca, sia per Vittorio Sgarbi a scambiare qualche battuta a margine della presentazione. A questo punto, da Termoli partiamo io, l’amico architetto Nicola D’Errico, Antonietta Siviero e il marito, arriviamo ad Isernia e prima che iniziasse la presentazione del libro, l’avv. Petrecca dice a Sgarbi “ci sono gli amici di Termoli che ti vogliono parlare di quella cosa”. Benissimo, la cosa in realtà era l’opera faraonica del tunnel. Ci avviciniamo e lui ci riceve tranquillamente, molto disponibile, gentile e attento alla problematica. Grazie al lavoro svolto dall’architetto D’Errico e a suo figlio Enrico, riusciamo a consegnare del materiale inerente il tunnel e opere annesse.

A fronte di ciò, abbiamo ben pensato che potremo organizzare una presentazione del libro proprio a Termoli (ho il contatto telefonico di Sgarbi) e con l’occasione possiamo spiegargli per filo e per segno tutto l’obbrobrio che quest’amministrazione intende realizzare. Ci accomodiamo in platea e, mentre il sindaco D’Apollonio introduce, lui si guarda le carte che noi gli avevamo consegnato qualche minuto prima. Appena inizia a parlare davanti a 300 persone…. dice:”Lasciate in pace Termoli. Costruite in cortile di casa vostra in miniatura. Basta. Chiunque abbia fatto questo progetto va fatto a calci nel c…Andrebbe buttato giù quello che hanno fatto, più che continuare a fare schifezze”. 

Per cui non smetterò mai di ringraziare l’avv. Petrecca, l’amico Gianluca di Pasquale e l’assessore alla Cultura Eugenio Kniahynicki, i quali si sono rivelati fondamentali per la causa termolese. 

Christian Giovanni Zaami
Articolo precedenteFurto in Tabaccheria a Montecilfone, Carabinieri denunciano due persone
Articolo successivoArea di crisi leggera, domani conferenza stampa Venittelli e Veneziale