VENAFRO _ Dopo due giorni di intenso confronto, si chiuderà domani, a Budapest, la due giorni di riunioni organizzate dalla Commissione Industria Telecomunicazioni Ricerca ed Energia del Parlamento europeo. Dopo gli incontri tenutisi ieri alla raffineria petrolifera di Szászhalombatta e con i Ministri ungheresi per lo Sviluppo economico e della Comunicazione, la Delegazione di europarlamentari della Commissione ITRE, sarà accolta dal Presidente della Camera Ungherese presso l’Assemblea Nazionale ungherese dove si svolgerà un dibattito sulle prospettive del semestre di Presidenza magiara dell’Unione europea che si aprirà tra poco più di un mese e sulle possibili soluzioni per uscire dall’empasse economica in cui l’Unione europea versa a seguito delle recenti problematiche finanziarie che hanno interessato Irlanda, Spagna, Portogallo e Grecia.
“La Presidenza ungherese, che inizierá dal 1 gennaio 2011 – ha spiegato Patriciello – si baserá su quattro concetti: il fattore umano, un’Europa piú forte, l’Europa dei cittadini ed i rapporti esteri. Sebbene il coordinamento della politica economica, il mercato unico interno e l’euro siano i progetti piú importanti dell’UE obiettivo del semestre di presidenza magiara é mettere il fattore umano al centro delle politiche europee. Pur non appartenedo strettamente alla competenza comunitaria, la Presidenza dell’Ungheria vuole evidenziare l’importanza delle politiche familiari, del miglioramento dell’accoglienza sociale – integrazione delle minoranze etniche nella societá – come fattore di competitivitá accanto a quella culturale. Per quando riguarda gli affari esteri l’Ungheria si impegnerá al massimo per poter portare a termine le trattative di adesione della Croazia e per rafforzare la politica estera con i paesi balcanici. Al termine del ricevimento organizzato dalla terza carica dello Stato, i Deputati si trasferiranno all´Istituto Europeo di Tecnologia (IET). L´IET é una nuova creatura lanciata dalla Commissione e dal Parlamento europeo, nata come parte di una strategia integrata intesa a mobilitare l’istruzione, la ricerca e l’innovazione verso la realizzazione degli obbiettivi fissati dal Consiglio Europeo di Lisbona.
“La conoscenza – ha spiegato l´On. Patriciello – è una sfida di importanza cruciale per l’Europa. In effetti se é vero che la ricerca è aumentata notevolmente nel nostro continente, la quota di creazione della conoscenza dell’UE a livello mondiale è scesa in quanto noi europei siamo stati meno bravi dei nostri concorrenti a trasformare i risultati della ricerca in vantaggi economici, mentre la Cina, l’India ed altri paesi emergenti stanno diventando rapidamente protagonisti importanti del mondo trainato dalla conoscenza.” “Sono certo – continua l´europarlamentare molisano – che anche attraverso l’Istituto europeo di tecnologia si riuscirà ad operare al fine di contribuire migliorare la produzione di conoscenza in Europa, assicurando una migliore commercializzazione dei risultati della ricerca prodotta nell’UE e contribuendo a creare un «ecosistema della conoscenza» che colleghi la ricerca, l’innovazione e la diffusione della conoscenza” A seguito della visita all´Istituto europeo di tecnologia la Delegazione si sposterà presso la sede dell´MVM, compagnia energetica nazionale magiara dove sarà illustrato il sistema energetico ungherese e l´adeguamento dello stesso alle previsioni legislative fissate dall´Unione europea.