“Mafia nel nostro Molise vuol dire reati contro l’ambiente, installazioni di eolico selvaggio, smaltimenti illeciti di fanghi e traffici irregolari di rifiuti provenienti da fuori regione”. Il transito in Molise della carovana di Libera, iniziativa contro tutte le mafie nata nel 1994 all’indomani delle stragi dei giudici Falcone e Borsellino e delle loro scorte, invita alla riflessione sui temi delle mafie, dello sfruttamento dei lavoratori e dell’omertà. “La raccolta di firme che Libera sta portando avanti sulla possibilità di trasformare il caporalato in reato è pienamente condivisibile – sostiene Simone Coscia – ma io aggiungerei delle forti sanzioni amministrative pecuniarie, che sono il maggior deterrente per chi commette reati simili”.