Coscia: “Gigafactory strategica per Termoli. PD tutela il lavoro, l’impresa e l’ambiente.

Simone Coscia

TERMOLI – “Il Partito Democratico è il partito della tutela del lavoro, dello sviluppo economico dei territori in sintonia con il rispetto e la tutela dell’ambiente. É il partito che è impegnato a promuovere a tutti il livelli istituzionali in Europa e in Italia da Roma, fino all’ultimo ente locale la politica della transizione energetica, fondata sulla riduzione dell’utilizzo delle fonti energetiche da fossili e sulla necessità di azioni concrete per la riduzione delle emissioni inquinanti.

Termoli in questo processo di transizione energetica che vede tutta l’Europa impegnata nel passaggio dall’era del fossile a quella delle fonti rinnovabili ha una grande opportunità dalla quale deriva una più grande responsabilità. Siamo stati investiti di un ruolo strategico sotto l’aspetto economico, occupazionale e speriamo anche formativo. Ospiteremo uno dei tre luoghi in Europa dove questa transizione si concretizza con un un grande investimento pubblico-privato che garantirà occupazione e sviluppo economico.

La Gigafactgory di ACC prevede oltre 2 miliardi euro di fondi privati, con l’aggiunta di importanti stanziamenti previsti dal PNRR. La sola fase del cantiere darà la garanzia di 6 anni di lavoro per le maestranze e i manager che dovranno realizzare i tre moduli, con ricadute positive per l’economia di tutto il territorio circostante. A partire dal 2030 saranno poi garantiti 1.800 posti di lavoro per il funzionamento del nuovo sito produttivo. La fabbrica di batterie è inoltre l’innesco per la creazione di ulteriori opportunità di lavoro e sviluppo: l’indotto che nascerà attorno al nuovo impianto sarà un’occasione per l’intero Molise e in particolare per la nostra città di darsi una nuova identità economica.

Il compito della classe dirigente locale e della futura amministrazione comunale è quello di accompagnare il soggetto privato assicurando le condizioni migliori per realizzare l’opera nel rispetto di tutte le norme di legge, con particolare riferimento a quelle ambientali. In tal senso sono certo che ogni legittima richiesta di garanzia avanzata anche in sedi istituzionali sugli aspetti ambientali non può scaturire da una valutazione negativa sulla necessità strategica dell’opera. Mi impegnerò affinché in campagna elettorale il mio candidato sindaco e il mio partito sappiano rendere chiara questa posizione. Dobbiamo dimostrare maturità e serietà nelle proposte che avanziamo e negli atti amministrativi che compiamo, senza offrire il destro a strumentalizzazioni. Abbiamo inoltre il dovere di confrontarci con il mondo sindacale, che fin da subito ha sposato il progetto. Insieme ai lavoratori ci impegneremo per tutelare la piena continuità occupazionale degli attuali lavoratori in forza a Stellantis. Governo nazionale e regionale e azienda dovranno garantire che tutti i lavoratori saranno assunti da ACC o accompagnati con forme solidaristiche alla pensione. Allo stesso tempo ci impegneremo affinché la formazione necessaria per riqualificare o formare le nuove maestranze avvenga a Termoli: né in Francia, né a Torino, né a Vasto, né altrove. Ma a Termoli.

La Gigafactory e le tematiche connesse alla mobilità sostenibile non possono e non devono dividere la città e le forze politiche e civiche che si preparano al voto. La Gigafactory non deve essere tema di battaglia elettorale. La comunità non deve offrire nessun alibi affinché ciò che è stato promesso e garantito finora dal governo e dall’azienda non venga mantenuto. Termoli su questo tema è investita anche a livello politico nazionale di una grande attenzione. Il ruolo di prima capitale italiana della mobilità sostenibile grazie ad un disegno di legge bipartisan che vede unite maggioranza e minoranza parlamentare è un’occasione che dobbiamo cogliere. Tutte le forze politiche nazionali insieme hanno saputo costruire un dialogo parlamentare che pone Termoli al centro di questa riflessione sulla transizione energetica e sulla mobilità sostenibile, proprio partendo dall’evento del gigantesco investimento per realizzare la Gigafactory nella nostra città. Se in Parlamento la Gigafactory unisce tutte le forze politiche non possiamo che mantenere sul tema lo stesso approccio pragmatico e serio anche a livello locale. Sviluppo economico, tutela dell’ambiente e salvaguardia dei diritti dei lavoratori: Termoli sarà il modello europeo della transizione energetica. Il PD su questo tema centrale c’è e ci sarà, senza nessuna incertezza, così come lo stesso auspico per tutte le reali forze progressiste”.

Simone Coscia

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