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SAN GIULIANO DI PUGLIA – Ammonta a 35 milioni di euro la somma che il Comune di San Giuliano di Puglia, in quanto responsabile civile in solido con le 5 persone condannate dalla Corte d’Appello per il crollo della scuole Jovine e la tragedia infinita della morte dei 27 bambini e della maestra, la somma che dovrà sborsare per il risarcimento in sede civile alle famiglie delle vittime della Jovine e per i bambini sopravvissuti. Una somma enorme per l’amministrazione comunale che, a questo punto, andrà in dissesto finanziario.
Il Sindaco di San Giuliano di Puglia Luigi Barbieri, oggi, con una conferenza stampa, ha lanciato un appello al Governo, al Presidente della Repubblica Mattarella ed ai parlamentari molisani affinché lo Stato si faccia carico del pagamento della somma attraverso un contributo straordinario attraverso la legge di stabilità in discussione in questi giorni in Parlamento.
Barbieri ieri ha inviato una missiva urgente in quanto entro la fine dell’anno, dunque, due mesi, il Governo dovrebbe trovare i fondi e destinarli al Comune sangiulianese. In caso contrario l’amministrazione dovrà obbligatoriamente mettere in vendita il villaggio temporaneo di San Giuliano di Puglia il cui valore ammonta a circa 20 milioni di euro, la piscina la cui realizzazione è costata 5 milioni di euro, il palazzetto dello sport ed altre proprietà dell’ente.
Una somma difficile da mettere insieme in qualche mese e, in ogni caso, anche con il dissesto e l’aumento ai massimi livelli di tutti i servizi per i cittadini, chiamati a pagare lo scotto di questa situazione, si riuscirà a mettere insieme una cifra così elevate. Da qui l’intervento del primo cittadino che chieda una soluzione definitiva al problema.