CAMPOBASSO _ Gentile presidente, qualche mese fa presentai un ordine del giorno per un grave atto intimidatorio nei confronti del collega Michele Mignogna al quale fu recapitata la testa di un agnello sull’uscio di casa. Ora sono costretto a far partecipe l’intera assemblea di un altro tentativo di forte delegittimazione del ruolo di giornalista, ai danni della collega Manuela Petescia, direttore responsabile dell’emittente televisiva Tele Molise e di radio Luna, costretta nelle ultime settimane a combattere con una serie di attacchi vili e volgari, talmente aspri da rendere la quotidianità un tormento per chiunque, figuriamoci per una donna ed una madre di famiglia. In un contesto prettamente elettorale per via delle scorse regionali, un fantomatico gruppo di selvaggi, ha bombardato la collega su fb e diffuso un video su youtube, dove la Petescia, insieme ad una ricca serie di uomini di spicco della politica molisana, era accomunata al presidente della Regione Michele Iorio, al premier Berlusconi, con epiteti, frasi, immagini e musiche a sfondo sessuale.
Ebbene, il Consiglio regionale dell’Ordine del Molise, la magistratura e la stampa molisana è intervenuta al fine di ripristinare i valori sani della comunicazione e del giornalismo, che nulla hanno a che fare con le elezioni e con il linciaggio che si tenta di perpetrare ai danni di una collega, che molto probabilmente paga lo scotto di dirigere la tv più vista, una radio ascoltata ed un telematico blasonato. Una collega che dà fastidio ad una parte del’opinione pubblica per la tenacia con la quale affronta le difficoltà, per la linea editoriale corretta e mai mutata, per la trasparenza e la correttezza che ne caratterizzano il prodotto giornalistico.
Una professionista che non ha mai subito, per quel che so, multe neppure dal garante per la regolarità della tempistica nei periodi elettorali e che non ha mai sfruttato a suo vantaggio un marito parlamentare. Per questo motivo mi auguro che con le regionali si chiuda questo momento di fango istituzionale, che noi consiglieri dell’Ordine abbiamo l’obbligo di denunciare e chiedo nel contempo la solidarietà dell’intero Consiglio.
Dott. Vincenzo Cimino
Consigliere Nazionale Ordine Giornalisti
membro Commissione giuridica
Cimi’,continui a scrivere inesattezze…il video nn è stato diffuso su youtube dallo stesso “gruppo di selvaggi” che è su fb.Poi tu come ti permetti a chiamare “selvaggio”qualcuno?Se sul gruppo “unire il centrosinistra”qualcuno ha offeso personalmente la Petescia è giusto che paghi ad personam,ma xchè fai di tutta l’erba un fascio? il video che era su youtube,postato nn si sa ancora da chi ,fino a quando nn è intervenuta la censura mi spieghi xchè nn poteva girare su fb?ma il video l’hai visto prima di parlare?cmque sulle offese personali la Petescia ha tutta la solidarietà mia ,selvaggio di sinistra!
“Intervenire per ripristinare i valori sani della comunicazione e del giornalismo”……” per la trasparenza e la correttezza che ne caratterizzano il prodotto giornalistico” Scusi, dott. Cimino ma le sue parole sono gettate lì solo per riempire l’articolo o ne è perfettamente convinto? La prego prima di intervenire a prescindere in favore della collega scagliandosi contro i barbari molisani selvaggi che si annidano su fb, che non la sopportano e la offendano, si informi adeguatamente,si mischi con il gruppo di selvaggi e venga a vivere nella nostra Regione e si inzuppi quotidianamente del prelibato nettare informativo diffuso dalla signora in questione. Chiede solidarietà e poi lancia accuse gratuite , certo che offendere è grave e i pochi, dico pochi, se ne assumono le responsabilità ed esula da un contesto civile. Ma bombardare ogni giorno con notizie indirizzate senza rispettare la verità, oppure riconoscerla soltanto in una sola direzione, non è la “trasparenza” e “correttezza” di informazione che lei difende ed è forse un azione più grave dell’offesa gratuita che le è stata lanciata. Forse è la molla che spinge all’esasperazione sfociante in azioni non condivisibili.
Da che pulpito..
Premetto che non conosco minimamente il giornalista che ha redatto l’articolo, vedo si chiama Vincenzo Cimino, quindi chiedo a lui se negli ultimi 20 anni è vissuto altrove e quindi ora giustamente sentendo questa vicenda, pubblicamente dà solidarietà alla Direttrice di Telemolise,solidarietà sugli insulti personali a cui mi associo.Ma nell’esaltare la linea giornalistica e il modo di dare informazioni di Telemolise deduco appunto che il Sig.Cimino vive altrove,allora le spiego che Telemolise è una Tv con una lineaa editoriale come ammesso dalla Dott.ssa Petescia che puo’ piacere o meno al pubblico,lei mi chiederà cosa ci sarà di strano da non piaACERE IN TELEGIORNALE REGIONALE???Ha di strano che i servizi sono sempre accompagnati da commenti personali dei giornalisti sulle situazioni politiche, guarda caso sempre a favore di una certa politica, suul’altra parte politica si fanno commenti su origini, famiglia ecc….Vede sIG.Cimino,ho voluto fare un po’ il “fesso”spiegandoli cose che lei sà benissimo, ma visto che per “fessi”ogni giorno pensano di prenderci in certe TV locali,facciamo finta che in Molise siamo tutti dei “fessi” tanto “fessi”Quelli del gruppo Unire-il centro-sinistra che probabilmente danno piu’ fastidio loro che altri, quindi speriamo che quel gruppo sia sempre piu’ antipatico e selvaggio perchè vorrar dire che ha centrato il problema Molisano, l’indifferenza, quell’indifferenza che con loro ha iniziato piu’ a non esserci e questo dà fastidio a chi pensa che con una TV PUO’demolire l’intelligenza delle persone.
Nessuno è bugiardo come l’uomo indignato (Nietzsche)
“Quelli del gruppo Unire-il centro-sinistra”? Vede caro Indignato, leggendo il comunicato, non trovo traccia che Cimino abbia mai citato il suo gruppo, infatti, ha scritto “un fantomatico gruppo di selvaggi, ha bombardato la collega su fb e diffuso un video su youtube”, penso che Cimino si riferisse solo a chi ha “diffuso” il Video. Poi per quanto riguarda sulla linea Editoriale di Telemolise con Cimino sono distante anni luce.