Francesco Di Falco
PETACCIATO _ “Il concetto della filiera istituzionale è estensibile anche ai rapporti tra enti che svolgono ruoli tecnici sul territorio, col dialogo al centro dei rapporti tra le istituzioni si riusciranno a centrare in via più breve ed efficace quei risultati che le comunità locali attendono da chi ha responsabilità di governo, dai livelli comunale a quello regionale”. Con questo concetto, il consigliere regionale di maggioranza, Francesco Di Falco, evidenzia la speditezza e l’efficienza con cui la ditta Cimorelli, aggiudicataria della gara d’appalto indetta dal consorzio di Bonifica Trigno e Biferno, su sollecitazione dell’amministrazione comunale di Petacciato, sta operando i lavori di messa in sicurezza idraulica dei bacini imbriferi dei corsi d’acqua a regime torrentizio Tecchio e Mergolo, che attraversano l’agro petacciatese per sfociare nel mare Adriatico.

“Dopo aver creato il punto di contatto tra i vertici del Consorzio di bonifica e l’amministrazione La Palombara, alla luce dell’emergenza alluvionale che, ciclicamente, stava interessando il territorio di Petacciato – rammenta Di Falco – sinergia che ha determinato una preciso bando per l’affidamento dei lavori di manutenzione di argini e greti fluviali, e il via all’opera di riordino di quella porzione del territorio, che in più eventi di tracimazione ha visto a rischio sgombero abitazioni e attività di Petacciato scalo, mi sono voluto rendere conto personalmente dello stato di avanzamento dell’intervento, effettuando due giorni fa un sopralluogo alla presenza, oltre che dell’impresa, del presidente del Consorzio Giorgio Manes e del vice sindaco con delega ai Lavori pubblici del comune di Petacciato Alberto Di Vito.

Sia costoro che il sottoscritto hanno potuto ravvisare con soddisfazione l’egregio lavoro portato avanti dall’azienda edile e di movimento terra, che sta liberando torrenti che da decenni non venivano toccati”. Di Falco, oltre a sottolineare la validità di questa collaborazione, che va a risolvere un problema sostanziale della popolazione locale, grazie anche al milione e 300.000 euro stanziato dalla Regione Molise e assegnato al Consorzio di bonifica come ente attuatore, ha ricordato come gli effetti di questo appalto non si fermeranno a Petacciato, ma riguarderanno a regime, entro pochi mesi, anche il Sinarca, a Termoli, e il Saccione, a Campomarino, altri fronti caldi riguardo il rischio di esondazione.

I lavori termineranno nell’autunno del 2011 e ridurranno drasticamente il pericolo di allagamento delle zone solcate dai 4 torrenti, come le circostanze drammatiche che si verificarono lo scorso anno e che resero impraticabile parte del litorale, come riporta anche il bollettino settimanale informativo dell’associazione nazionale bonifiche e irrigazioni, dello scorso 30 aprile. “Un esempio di tempestività d’intervento e di programmazione, che andrà storicamente a cambiare in positivo il destino di alcune aree che per troppo tempo hanno sofferto a causa dell’incuria e della cattiva gestione del territorio”, conclude Di Falco, che dichiara d’impegnarsi per continuare a seguire lo stato dell’arte di questa azione bonificatrice.

Il Consigliere regionale del Molise (Francesco Di Falco)

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