Una pattuglia dei Carabinieri di Termoli
Partivano dalla Campania gli ingenti quantitativi di droga che arrivavano a Termoli dove poi venivano spacciati sul litorale molisano tra studenti, minorenni e professionisti “bene” fino ad alcuni centri abruzzesi. Un “business” florido quello architettato da un’organizzazione malvavitosa la cui mente organizzativa era stata individuata a Montenero di Bisaccia in N.D.V. di 29 anni, 12 le persone arrestate su ordinanza di custodia cautelare, 230 grammi di cocaina, 3 chili e 200 grammi di hashish, 126 grammi di eroina, 138 pasticche di trip-ecstasy sequestrate complessivamente. E ancora 172 persone segnalate a varie Prefetture molisane, abruzzesi e campane come assuntori di sostanze stupefacenti e 86 persone denunciate in stato di libertà. Ora la Procura della Repubblica di Larino ha chiuso le indagini preliminari ed ha chiesto il rinvio a giudizio per spaccio di 18 persone tra giovani del posto considerati affiliati all’organizzazione malavitosa.

Tra gli arrestati dell’operazione “Fuorigioco” che cattò nel 2005, anche alcuni calciatori. Per le altre persone coinvolte è arrivata l’archiviazione dopo aver dimostrato da parte degli interessati il consumo personale e non per lo spaccio. Un vero e proprio terremoto quello scatenato in città dall’ultima operazione anti-droga messa a segno dai Carabinieri della Compagnia di Termoli. Il blitz portò in carcere spacciatori già noti alle forze dell’ordine ma anche personaggi insospettabili come alcuni calciatori campani ma impegnati in campionati molisani.

L’intervento a sorpresa dei militari decapitò anche un giro di farmaci in una palestra di Montenero di Bisaccia dove furono sequestrati anabolizzanti utilizzati sia da atleti di professione, giocatori di calcio che dai frequentatori dell’impianto sportivo. Quarantasei furono gli avvisi di garanzia notificati ad altrettante persone facenti parte del clan dedito allo spaccio di cocaina e di un nuovo tipo di hashish chiamato “cioccolato”. L’indagine iniziò nel 2003 a seguito della morte di un giovane di Montenero di Bisaccia, A.N. per overdose durante la festa del suo compleanno.

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