Tony SpezzanoTERMOLI _ Sono indignato. E’ sconvolgente, ma vi rendete conto cosa sta accadendo al nostro bel Paese ? Non valiamo, non contiamo, non siamo, a livello internazionale come peso specifico politico ed a livello interno come italiani, governati ,come siamo, da un monarca che vuole essere incontrastabile, assistito da un manipolo di Scilipoti, Romani ed altri tizi scelti da una oligarchia di professionisti della politica che ci hanno imposto questi rappresentanti democraticamente nominati eletti. Ora basta.

Mi duole dirlo ancor più quale uomo di destra, perché sono convinto che, permanendo tale stato di cose, ci vorranno altri 150 anni affinché si ritenga, da parte del popolo, possibile un’altra esperienza di governo di destra. Siamo al punto di considerare, ancor prima che destra o sinistra, di mutare, trasformare, trasfigurare la politica. La colpa è anche delle debolezze sociali e umane di tutti noi cittadini.

Le raccomandazioni in tutti i campi, le furbate nei concorsi, negli appalti, credere a sciocchezze vendute come ipocrite verità quali le bugie sulla parentela di donnacce qualunque, sul libertinaggio fatto passare come libertà di espressione e quant’altro. Le promesse elettorali che ci fanno in questi giorni e noi che abbocchiamo, intanto al Pronto soccorso mancano, oltre che gli infermieri, anche i medici. Ci vendono l’acqua, ci prendono in giro con milioni di euro per la “ricostruzione” e poi se abbiamo bisogno di cure aspettiamo mesi, se abbiamo bisogno di sicurezza possiamo pregare perché Carabinieri e Polizia non parlano, ma non ce la fanno più con sempre meno mezzi e sempre più problemi. Prima si facevano le scorte a Falcone e Borsellino, ora a prostitute ed ai loro procuratori.

Le tasse aumentano, i posti di lavoro spariscono, ognuno ‘arrangia come può e buona parte dei media si occupano di autocelebrazioni, dichiarano che tutto va bene, vediamo immagini tranquillizzanti sull’aumento delle pensioni, la social card ed evitano di darci adeguate informazioni sulla situazione a Fukushima e alla nube radioattiva in giro per il mondo e potrei continuare all’infinito per quanti argomenti vi sono. Sono stufo.

Ora basta. Ho svolto attività politica per 15 anni ma non mi sono mai vergognato quando ho amministrato, convinto della bontà di ciò che ho fatto che, si badi bene, non rinnego, anzi, ho operato con un lavoro potremmo dire di centrocampo che, per chi ha avuto modo di “vivere” insieme con me, potrà essere stato in disaccordo con le soluzioni prese, ma riconoscendo la completa onestà e serietà delle azioni intraprese. Nell’ambito della coalizione non sono mai stato berlusconiano ma sempre di centro destra. Oggi mi vergogno d’esserlo, soprattutto quando sento accuse di tradimento come quelle rivolte al Presidente della Camera per essersi semplicemente ravveduto seppure tardivamente e, se volete, fulminato sulla strada di Damasco. Ho militato a destra eppure oggi vi dico che ho paura d’essere sotto un sottile ma percettibile e devastante regime con il quale non voglio avere nulla a che fare. Un invito corale a comportarci senza steccati di appartenenza partitica di sorta. Svegliamoci Italia, dobbiamo ancora fare gli italiani.

Giuseppe Antonio Spezzano

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